Tribunale di Catania, 12 luglio 2023, n. 3009, Est. Sciacca

Conto corrente – anatocismo – cms – spese – saldo rideterminato da passivo ad attivo per il correntista

“Il consulente ha, inoltre, provveduto a rideterminare i saldi reali di entrambi i conti accertando per il conto n. 282909 un saldo “reale” finale pari a zero per come risultante dagli estratti conto della Banca in virtù del citato “ribaltamento” delle competenze nel conto corrente ordinario, mentre per il conto corrente n. 39575, a fronte di un saldo debitore da estratto conto alla data del 12.07.2019 di€ 24.857,97 -relativamente al quale la Banca aveva formulato domanda riconvenzionale- il perito ha invece calcolato un “saldo reale” rideterminato alla stessa data a favore per il correntista in € 112.924,65.

In particolare il superiore calcolo è stato effettuato per il conto n. 39575 “a) dal 06/06/1994 (data della prima operazione annotata in conto) sino al 19/01/2005, applicando i tassi di interesse convenzionalmente pattuiti (ovvero quelli risultanti dagli estratti conto, se più favorevoli per il correntista), enucleando le somme addebitate dalla Banca a titolo di c.m.s. (in quanto non specificata la modalità di computo e la base di calcolo) e a titolo di commissioni su affidamento (mai pattuite), riconducendo le altre spese nei limiti di quelle convenute, omettendo qualsivoglia capitalizzazione degli interessi ivi maturati in mancanza di idonea pattuizione di reciprocità; (…)”.

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