Corte d’Appello di Milano, 30 maggio 2022, n. 1857, Pres. Bonaretti, Rel. Aragno

Conto corrente – estratti conto – riassunti scalari – inidoneità valore prova domanda attorea

“Sostanzialmente, il correntista è chiamato a dar prova, non soltanto degli avvenuti pagamenti, ma anche dell’assenza, rispetto ad essi, di una valida causa che ne legittimi l’addebito. Questa considerazione consente di comprendere l’inidoneità, ai fini perseguiti, dei riassunti scalari che il primo giudice, diversamente dall’appellante, ha correttamente ritenuto. Se è vero che gli scalari danno contezza della sequenza dei saldi positivi e negativi, ottenuta raggruppando tutte le operazioni di uguale valuta, è, però, altrettanto certo che questi documenti non offrono l’indicazione degli importi capitali giornalieri, né delle causali delle singole operazioni, che invece risultano desumibili dagli estratti conto analitici, in grado di fornire un appropriato riscontro dell’identità e della consistenza delle operazioni poste in atto.”

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