Fideiussione2017-04-03T11:52:28+02:00

Tribunale di Cagliari, 13 marzo 2024, Est. Scanu (ordinanza)

Tribunale di Cagliari, 13 marzo 2024, Est. Scanu (ordinanza)

Fideiussione omnibus – clausola vessatoria – termine ex art. 1957 c.c. – squilibrio contrattuale

“ritenuto, quanto al fumus boni iuris, che, attesa la sua attitudine a generare sicuri squilibri fra le posizioni dei contraenti (…), sia ragionevolmente sostenibile il carattere abusivo della clausola di cui all’art. 5, ultimo comma, della fideiussione sottoscritta dagli opponenti, mentre, per altro verso, tenuto conto dell’interpretazione dell’art. 1957 cod. civ. offerta dalla prevalente giurisprudenza (…), non sussiste prova che l’opposta abbia agito per ottenere il pagamento dal soggetto garantito prima del 20.03.2020 (data di deposito del ricorso per decreto ingiuntivo), ben oltre i sei mesi dalla scadenza dell’obbligazione principale (da reputarsi coincidente con la revoca degli affidamenti del 05.04.2018 o, al più, con la diffida ad adempiere del 17.06.2019);

(…)

sospende l’efficacia esecutiva del decreto ingiuntivo opposto”.

Testo integrale

Tribunale di Reggio Emilia, 29 febbraio 2024, Est. Calò

Tribunale di Reggio Emilia, 29 febbraio 2024, Est. Calò

Mutuo fondiario – art. 41 TUB – fideiussore – mancata notifica titolo esecutivo – sospensione esecuzione

“(…), l’obbligo della notificazione del titolo contrattuale esecutivo ex art. 41 TUB deve ritenersi escluso solo con riferimento al debitore e ai suoi eredi, e al terzo datore di ipoteca, e non anche al fideiussore, qual è il sig. (…), e ciò in quanto tale privilegio processuale di carattere eccezionale è legislativamente previsto con riferimento ai soli mutui fondiari;
rilevato che, pertanto, l’istanza di sospensione della provvisoria esecuzione va accolta (…)”.

Testo integrale

Cassazione Civile, 29 febbraio 2024, n. 5478, Pres. De Chiara, Rel. Campese (ordinanza)

Cassazione Civile, 29 febbraio 2024, n. 5478, Pres. De Chiara, Rel. Campese (ordinanza)

Contratti bancari – cessione crediti in blocco – onere prova banca – contratto autonomo di garanzia

“Diverso è, però, il caso in cui (come certamente accaduto nella specie) sia oggetto di specifica contestazione da parte del debitore ceduto la stessa esistenza del contratto (ovvero dei vari contratti) di cessione: in questo caso, detto contratto deve essere certamente oggetto di prova e, a tal fine, come sopra chiarito, di regola non può ritenersi sufficiente una mera dichiarazione della parte cessionaria e, quindi, come tale, neanche la mera “notificazione” della cessione da questa effettuata al debitore ceduto, neanche se tale notificazione sia avvenuta mediante avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art. 58 T.U.B., dalla società cessionaria di rapporti giuridici individuabili in blocco.

(…)

È noto che la banca che si pretenda creditrice di un soggetto deve fornire la prova del proprio assunto e, in presenza di un rapporto regolato in conto corrente (come può certamente essere anche quello di apertura di credito), produrre gli estratti a partire dall’inizio del rapporto medesimo, dando così integrale dimostrazione del credito vantato con riguardo alle afferenti risultanze, esattamente come accade a parti invertite per il correntista ove si tratti di azione di ripetizione da questi avanzata per effetto della dedotta nullità di alcune clausole del contratto di conto

(…)

«L’inserimento in un contratto di fideiussione di una clausola di pagamento “a prima richiesta e senza eccezioni” vale di per sé a qualificare il negozio come contratto autonomo di garanzia (cd. Garantievertrag), in quanto incompatibile con il principio di accessorietà che caratterizza il contratto di fideiussione, salvo quando vi sia un ‘evidente discrasia rispetto all’intero contenuto della convenzione negoziale».”

Testo integrale

Tribunale di Roma, Sez. Spec. Imprese, 23 febbraio 2024, n. 3385, Pres. Rel. Pedrelli

Tribunale di Roma, Sez. Spec. Imprese, 23 febbraio 2024, n. 3385, Pres. Rel. Pedrelli

Contratti bancari – fideiussione omnibus – normativa antitrust – nullità parziale – decadenza ex art. 1957 c.c.

“Deve, invece, accogliersi la domanda, formulata in via subordinata, di nullità parziale delle clausole di cui agli artt. 2-6-8 del contratto di fideiussione citato.

Va, inoltre, dichiarata la decadenza della convenuta dall’escussione della garanzia prestata da parte attrice in relazione alle obbligazioni contratte dal debitore principale nei confronti di (…) S.p.a., in mancanza di prova che la società beneficiaria della garanzia abbia fatto valere le sue ragioni con domanda giudiziale proposta entro il termine di cui all’art. 1957 c.c.”

Testo integrale

Tribunale di Roma, 10 gennaio 2024, Est. Zimpo

Tribunale di Roma, 10 gennaio 2024, Est. Zimpo

Contratti bancari – fideiussione – coobbligato – decadenza ex art. 1957 c.c.

“Va premesso che nel nostro ordinamento non è rinvenibile la figura del “coobbligato”, la quale per giurisprudenza costante (Tribunale di Firenze, 23 maggio 2019, n. 1647) è invece riconducibile a quella del fideiussore espressamente prevista dal codice civile agli artt. 1936 e ss. e, in particolare, al disposto di cui all’art. 1957 c.c., ai sensi del quale il creditore che non attiva entro sei mesi dalla scadenza del debito gli strumenti di recupero del proprio credito nei confronti del debitore principale decade dal diritto di pretendere l’adempimento dal fideiussore.

Si osserva che per consolidato orientamento giurisprudenziale l’istanza del creditore verso il debitore principale deve essere necessariamente “giudiziale”, e cioè concretizzarsi nel ricorso ad un mezzo di tutela processuale, volto ad ottenere l’accertamento ed il soddisfacimento delle pretese del creditore, indipendentemente dal loro esito e dalla loro concreta idoneità a sortire il risultato sperato (in questo senso vedi Cass. 16041/16; 1724/16).

Non costituisce pertanto idonea “istanza” ex art. 1957 c.c., la notifica di un atto stragiudiziale.

(…)

Ne deriva che il decreto ingiuntivo opposto deve essere revocato per intervenuta decadenza dal diritto di garanzia previsto dall’art. 1957 c.c.”.

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Cassazione Civile, 6 novembre 2023, n. 30840, Pres. De Chiara, Rel. Di Marzio (ordinanza)

Cassazione Civile, 6 novembre 2023, n. 30840, Pres. De Chiara, Rel. Di Marzio (ordinanza)

Contratti bancari – cessione crediti in blocco – art. 58 TUB – carenza legittimazione attiva cessionaria – garante autonomo – nullità clausole anatocistiche

“La stessa Corte d’appello ha richiamato Cass. 10 gennaio 2018, n. 371, secondo cui: «Nel contratto autonomo di garanzia, il garante è legittimato a proporre eccezioni fondate sulla nullità anche parziale del contratto base per contrarietà a norme imperative. Ne consegue che può essere sollevata nei confronti della banca l’eccezione di nullità della clausola anatocistica atteso che la soluzione contraria consentirebbe al creditore di ottenere, per il tramite del garante, un risultato che l’ordinamento vieta», per poi aggiungere che la questione dell’anatocismo era coperta da giudicato.”

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Cassazione Civile, 30 ottobre 2023, n. 30110, Pres. Scarano, Rel. Valle (ordinanza)

Cassazione Civile, 30 ottobre 2023, n. 30110, Pres. Scarano, Rel. Valle (ordinanza)

Contratti bancari – leasing – fideiussione – art. 1956 c.c. – liberazione garante

“Diversamente dal giudice di prime cure, che ha qualificato il contratto de quo quale contratto autonomo di garanzia, nell’impugnata sentenza la corte di merito ha ritenuto il contratto rientrare pienamente nel tipo codicistico della fideiussione.

Orbene, la Corte territoriale ha fatto corretta applicazione del principio affermato da questa Corte in ordine alla piena applicabilità dell’art. 1956 cod. civ. in relazione a contratti di locazione o anche di leasing, individuando nel comportamento della (società di leasing) S.p.a. consistito nell’avere consentito alla (società locataria) di rendersi inadempiente nel corso di diversi anni al pagamento di oltre cinquanta canoni dl locazione (si vedano le pag. 14 e seguenti della sentenza d’appello), senza avvertire in alcun modo (società garante), i presupposti per l’applicazione dell’art. 1956 cod. civ. (sul punto v. Cass. n. 4458 del 02/03/2005 Rv. 580957 01 e Cass. n. 3525 del 13/02/2009 Rv. 606764 – 01)”

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Tribunale di Milano, 19 novembre 2023, Est. Tarantola (ordinanza)

Tribunale di Milano, 19 novembre 2023, Est. Tarantola (ordinanza)

Contratti bancari – modelli fideiussioni omnibus – violazione antitrust – ordine di esibizione ex art. 210 c.p.c.

“ritenuto che sia conseguentemente rilevante la richiesta di esibizione del modulo standard per le fideiussioni omnibus utilizzato da un campione significativo di banche presenti in ampia parte del territorio nazionale in epoca coeva a quella della stipulazione delle garanzie per cui è causa; 

ORDINA 

ai seguenti terzi:

(…)

l’esibizione nel giudizio dei modelli standard utilizzati da ciascun istituto nel mese di gennaio dell’anno 2010 per moduli relativi a fideiussioni omnibus (…)”

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Cassazione Civile, 12 ottobre 2023, n. 28500, Pres. Valitutti, Rel. Abete (ordinanza)

Cassazione Civile, 12 ottobre 2023, n. 28500, Pres. Valitutti, Rel. Abete (ordinanza)

Contratti bancari – fideiussioni – eccezione nullità antitrust – rilevabilità d’ufficio

“Cosicché, evidentemente, al rilievo officioso della nullità parziale non osta la circostanza che la quaestio nullitatis sia stata sollevata dalla parte tardivamente, così come, nella specie, con la conclusionale d’appello, all’esito della precisazione delle conclusioni.

12. In questi termini, certo, devesi opinar nel senso che ha errato la corte distrettuale, allorché ha reputato “assorbente” il profilo della tardività della quaestio nullitatis, per violazione dell’art. 2, 2° co., lett. a), della legge n. 287 /1990, della fideiussione sul presupposto per cui “sono rilevabili d’ufficio per la prima volta in appello le nullità che colpiscono l’atto negoziale posto a fondamento della controversia ( … ), non quindi le nullità relative a singole clausole” (così sentenza d’appello, pagg. 7 – 8).”

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Corte di Cassazione, Sezione III, ordinanza n. 26934 del 20 settembre 2023

Corte di Cassazione, Sezione III, ordinanza n. 26934 del 20 settembre 2023

Fideiussione omnibus – cessione in blocco – validità garanzia – conservazione della validità e del grado a favore del cessionario – produzione dell’avviso di pubblicazione – dimostra la titolarità del credito in capo al cessionario – nullità della fideiussione redatta su formulario elaborato dall’Associazione Bancaria Italiana – fideiussore richiesta liberazione della garanzia prestataapplicazione dell’art. 1956 cod. civ. – onere prova ai sensi dell’art. 2697 cod. civ. – violazione dell’art. 1333 cod. civ.

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Tribunale di Firenze, 4 ottobre 2023, n. 2807, Est. Castagnini

Tribunale di Firenze, 4 ottobre 2023, n. 2807, Est. Castagnini

Contratti bancari – consumatore – nullità parziale fideiussioni – decadenza termini ex art. 1957 c.c.

“Nel caso di specie, parte opposta non ha provato in alcun modo di aver sottoposto la clausola di deroga all’art. 1957 c.c. (…) alla trattativa con il sig. (…) essendosi limitata a dedurre di aver garantito la doppia sottoscrizione come richiesto dall’art. 1341 II co. c.c. (…).

Ne consegue che deve essere dichiarata la nullità parziale delle fideiussioni (…), da cui deriva la reviviscenza del termine di 6 mesi dalla scadenza dell’obbligazione entro il quale il creditore deve proporre le sue istanze e continuarle diligentemente nei confronti del debitore ai sensi dell’art. 1957 c.c..

(…)

Considerato quindi che, come sopra enunciato, difetta la prova dell’attivazione della Banca nei confronti del debitore principale attraverso la promozione di istanze stragiudiziali o giudiziali, nonché della diligente coltivazione delle istanze medesime da parte della Banca nei confronti del debitore principale nei termini di cui all’art. 1957 c.c., considerato che parte creditrice ha agito in giudizio nei confronti del garante dopo molti anni dalla scadenza dell’obbligazione, lo stesso deve ritenersi liberato dal vincolo fideiussorio con riferimento al credito oggetto di ingiunzione e la Banca decaduta dal diritto a far valere in giudizio le proprie ragioni di credito.

Ne consegue la revoca del decreto ingiuntivo opposto.”

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Cassazione Civile, 28 settembre 2023, n. 27558, Pres. Scarano, Rel. Gianniti (ordinanza)

Cassazione Civile, 28 settembre 2023, n. 27558, Pres. Scarano, Rel. Gianniti (ordinanza)

Fideiussione – consumatore – deroga all’art. 1957 c.c. – clausola abusiva – clausola vessatoria – validità

“Una siffatta clausola si appalesa allora senz’altro deponente per l’assoggettamento del fideiussore ad una disciplina astrattamente idonea a configurare il significativo squilibrio a danno del consumatore di cui all’art. 1469 bis c.c., spettando peraltro al giudice di merito verificarne l’effettiva integrazione nel caso concreto avuto riguardo al tenore dello stipulato contratto, allorquando come nella specie tale clausola risulti non essere stata oggetto di specifica trattativa comportante l’esclusione dell’applicazione della disciplina di tutela in argomento, successivamente rifluita nel Codice del consumo (…)”

Testo integrale

Tribunale di Milano, 3 ottobre 2023, n. 7526, Pres. Illarietti, Rel. Stefani

Tribunale di Milano, 3 ottobre 2023, n. 7526, Pres. Illarietti, Rel. Stefani

Fideiussioni specifiche – produzione copie fideiussioni – nullità parziale – decadenza ex art. 1957 c.c.

“(…) parte attrice ha opportunamente prodotto sub doc. 5b decine di copie di fideiussioni specifiche, rilasciate da varie banche e coeve a quelle poste a base dell’ingiunzione ai garanti. L’esame di tale documentazione dimostra che nel periodo 2014 – 2016 esisteva un uso uniforme da parte delle banche di uno schema di fideiussione specifica che comprendeva tutte e le tre clausole sopra evidenziate e cioè la clausola di reviviscenza, la deroga all’art. 1957 c.c. e la clausola di sopravvivenza.

(…)

A questo punto, la valutazione già operata dall’autorità antitrust in riferimento allo schema di garanzia omnibus può essere replicata anche per la fideiussione specifica.

(…)

Ne deriva che deve essere accertata e dichiarata la nullità delle clausole n. 2, 6 e 9 delle due fideiussioni rilasciate dagli opponenti.

(…)

Parte attrice, a seguito dell’inefficacia della deroga all’applicazione dell’art. 1957 c.c., contenuta nella clausola n. 6.1, dichiarata nulla, ha eccepito la decadenza dell’azione della banca e l’eccezione è fondata.”

Testo integrale

Tribunale di Treviso, 7 settembre 2023, Est. Merlo (ordinanza)

Tribunale di Treviso, 7 settembre 2023, Est. Merlo (ordinanza)

Fideiussione – nullità parziale – normativa anticoncorrenziale – art. 1957 c.c.

“(…) ritenuto, quanto alla nullità delle fideiussioni prestate dagli attori (…) per violazione della normativa anticoncorrenziale, che l’eccezione risulti rilevante nel caso di specie, sia alla luce dell’orientamento della Suprema Corte (cfr. Cass., SS.UU., Sentenza 30 dicembre 2021 n. 41994) sia tenuto conto che, laddove – in mera ipotesi – venisse ritenuta la nullità anche solo parziale del contratto, con riferimento alle clausole di cui allo schema contrattuale predisposto dall’ABI, (…), ai sensi dell’art. 1957 c.c. le garanzie de quibus non avrebbero più effetto, considerato che l’istituto di credito, (…) non ha tempestivamente adottato alcuna iniziativa al fine del recupero del credito, se non con il deposito del ricorso monitorio (…) oltre i 6 mesi successivi;
(…)
p.q.m.
rigetta l’istanza di concessione dell’esecuzione provvisoria al decreto ingiuntivo opposto;”

Testo integrale

Tribunale di Milano, Sez. Specializzata in materia d’impresa quattordicesima – Impresa A, ordinanza del 15 giugno 2023, Est. Tarantola

Tribunale di Milano, Sez. Specializzata in materia d’impresa quattordicesima – Impresa A, ordinanza del 15 giugno 2023, Est. Tarantola

Fideiussione – intesa anti concorrenziale – ordine di esibizione del modulo standard per le fideiussioni omnibus utilizzato da un campione significativo di banche presenti in ampia parte del territorio nazionale

Testo integrale

Tribunale di Roma, 27 giugno 2023, n. 10184, Pres. Pedrelli, Est. Carlomagno

Tribunale di Roma, 27 giugno 2023, n. 10184, Pres. Pedrelli, Est. Carlomagno

Contratti bancari – fideiussione – schema ABI – antitrust – no contratto autonomo di garanzia

“Si deve concludere, sul punto, che si tratta di fideiussioni in senso proprio e quindi che la questione sollevata da parte convenuta sulla concreta applicabilità del principio alla garanzia autonoma è in concreto irrilevante.

Le fideiussioni risultano prestate mediante sottoscrizione di un modulo utilizzato dall’istituto di credito contenente tutte le clausole censurale siccome lesive della concorrenza, e quindi si devono ritenere affette da nullità parziale, anche quella successiva all’accertamento della Banca di Italia, essendo il giudice chiamato a valutare solo se le disposizioni convenute contrattualmente coincidano con le condizioni oggetto dell’intesa restrittiva (…)”.

Testo integrale

Tribunale di Lodi, 18 gennaio 2023, n. 25, Est. Loi

Tribunale di Lodi, 18 gennaio 2023, n. 25, Est. Loi

Contratti bancari – fideiussione consumatore – competenza territoriale – schema ABI – Cassazione SS.UU. 41994/2021 – applicazione solo omnibus

“(…) facendo applicazione di tali principi al caso in esame non può essere riconosciuta la qualifica di consumatore in capo a (…) tenuto conto del fatto che quest’ultimo al momento della sottoscrizione delle fideiussioni era socio accomandatario di (…) e non ha fornito alcuna prova idonea ad escludere il collegamento tra le fideiussioni e lo svolgimento dell’attività professionale (cfr. in tal senso Cass. civ. 27/05/2019, n.14357). 

(…)

Facendo applicazione di tali principi al caso in esame, si osserva innanzitutto come lo schema ABI, sanzionato dall’Autorità Antitrust, riguarda unicamente le fideiussioni omnibus, sicché la censura articolata dall’opponente non trova applicazione in riferimento alla fideiussione specifica sottoscritta in data 27.12.2011.”

Testo integrale

Tribunale di Milano, 18 maggio 2023, Est. Chieffo

Tribunale di Milano, 18 maggio 2023, Est. Chieffo

Contratti bancari – fideiussore consumatore – decreto ingiuntivo – opposizione tardiva legittima

“(…) considerato, pertanto, che, alla luce delle indicazioni date dalle Sezioni Unite, al giudice dell’esecuzione non competa una valutazione della possibile fondatezza dei motivi di opposizione che involgano la questione del carattere abusivo delle clausole contrattuali su cui si fondi il credito portato dal decreto ingiuntivo non opposto, bensì il solo rilievo del “possibile carattere abusivo di una clausola contrattuale”, ovvero anche della insussistenza dell’abusività e il conseguente avviso al debitore in ordine alla possibilità di proporre opposizione;

(…)

appare opportuno sentire i debitori in ordine alla intenzione di avvalersi della eventuale nullità di protezione onde assegnare il termine di 40 giorni per l’introduzione dell’eventuale giudizio di opposizione tardiva (…)”.

Testo integrale

Tribunale di Napoli, 22 maggio 2023, n. 5264, Pres. Graziano, Rel. Criscuolo

Tribunale di Napoli, 22 maggio 2023, n. 5264, Pres. Graziano, Rel. Criscuolo

Contratti bancari – fideiussione omnibus – schema ABI – onere della prova – mancata allegazione prova intesa anticoncorrenziale

“Per quanto sopra illustrato, non potendosi avvalere dell’istruttoria della Banca d’Italia, su cui invero si è interamente basato l’impianto probatorio attoreo, gli attori avrebbero dovuto piuttosto introdurre un’autonoma fattispecie di comportamento anticoncorrenziale o compulsare un procedimento di public enforcement in tal senso, al fine di allegare autonomi fatti idonei a censurare l’esistenza, nel periodo di sottoscrizione della fideiussione contestata, sia di un’intesa anticoncorrenziale sia di una prassi contrattuale diffusa presso gli istituti di credito violatrice, per le modalità di applicazione uniformi, dell’articolo 2, comma 2, lett. a) della L. n. 287 / 1990.
L’inadempimento dell’onus probandi di parte attrice in relazione all’asserito illecito anticoncorrenziale, determina la non accoglibilità della tutela demolitoria neppure di tipo parziale, richiesta in via subordinata.”

Testo integrale

Tribunale ordinario di Roma, Sez. XVII (ex IX) imprese, sentenza del 31 marzo 2023

Tribunale ordinario di Roma, Sez. XVII (ex IX) imprese, sentenza del 31 marzo 2023

Fideiussione – nullità per violazione normativa antitrust – intese sono non sono solo gli accordi, ma anche le pratiche concordate – nullità discende dal collegamento funzionale (e non negoziale) inscindibile che vi è tra l’intesa illecita a monte e l’atto conseguenziale a valle – nullità parziale fideiussione – provvedimento n. 55 del 2005 Banca Italia ha caratteristica di prova privilegiata dell’intesa vietata – c.d. fideiussione specifica – intesa illecita sfociata nell’adozione dello schema di contratto dichiarato parzialmente nullo si riferisce alle sole fideiussioni omnibus

Testo integrale

Tribunale di Ferrara, 10 maggio 2023, Est. Martinelli

Tribunale di Ferrara, 10 maggio 2023, Est. Martinelli

Contratti bancari – fideiussione vs contratto autonomo di garanzia – clausola “a semplice richiesta” – eccezioni rapporto principale – divieto

“Posto che il garante, infatti, assume l’obbligo di pagare a semplice richiesta, secondo lo schema solve et repete, di per sé non potrebbe opporre ragioni per il ritardato pagamento anche nell’ipotesi di opposizione del debitore principale.

Ne deriva che la specificazione della clausola, per assumere un significato autonomo ed ulteriore rispetto all’obbligo di pagamento a prima richiesta, deve essere interpretata nel senso dell’impossibilità per il garante di avvalersi delle contestazioni legittimamente sollevabili dal solo debitore, anche successivamente all’adempimento.”

Testo integrale

  • Anatocismo

Cassazione Civile Sezioni Unite, 6 aprile 2023, n. 9479, Pres. Curzio, Rel. Vincenti

Cassazione Civile Sezioni Unite, 6 aprile 2023, n. 9479, Pres. Curzio, Rel. Vincenti

Contratti bancari – tutela consumatore – mancata opposizione decreto ingiuntivo – titolo esecutivo – clausole vessatorie

“La Corte, a Sezioni Unite, dichiara l’estinzione del giudizio di legittimità per intervenuta rinuncia e, nell’interesse della legge, enuncia i seguenti principi di diritto:

Fase monitoria
Il giudice del monitorio:
a) deve svolgere, d’ufficio, il controllo sull’eventuale carattere abusivo delle clausole del contratto stipulato tra professionista e consumatore in relazione all’oggetto della controversia;

b) a tal fine procede in base agli elementi di fatto e di diritto in suo possesso, integrabili, ai sensi dell’art. 640 c.p.c., con il potere istruttorio d’ufficio, da esercitarsi in armonia con la struttura e funzione del procedimento d’ingiunzione:

b.1.) potrà, quindi, chiedere al ricorrente di produrre il contratto e di fornire gli eventuali chiarimenti necessari anche in ordine alla qualifica di consumatore del debitore;

b.2) ove l’accertamento si presenti complesso, non potendo egli far ricorso ad un’istruttoria eccedente la funzione e la finalità del procedimento (ad es. disporre c.t.u.), dovrà rigettare l’istanza d’ingiunzione;

c) all’esito del controllo:

c.1) se rileva l’abusività della clausola, ne trarrà le conseguenze in ordine al rigetto o all’accoglimento parziale del ricorso;

c.2) se, invece, il controllo sull’abusività delle clausole incidenti sul credito azionato in via monitoria desse esito negativo, pronuncerà decreto motivato, ai sensi dell’art. 641 c.p.c., anche in relazione alla anzidetta effettuata delibazione;

c.3) il decreto ingiuntivo conterrà l’avvertimento indicato dall’art. 641 c.p.c., nonché l’espresso avvertimento che in mancanza di opposizione il debitore-consumatore non potrà più far valere l’eventuale carattere abusivo delle clausole del contratto e il decreto non opposto diventerà irrevocabile.

Fase esecutiva
Il giudice dell’esecuzione:

a) in assenza di motivazione del decreto ingiuntivo in riferimento al profilo dell’abusività delle clausole, ha il dovere – da esercitarsi sino al momento della vendita o dell’assegnazione del bene o del credito – di controllare la presenza di eventuali clausole abusive che abbiano effetti sull’esistenza e/o sull’entità del credito oggetto del decreto ingiuntivo;

b) ove tale controllo non sia possibile in base agli elementi di diritto e fatto già in atti, dovrà provvedere, nelle forme proprie del processo esecutivo, ad una sommaria istruttoria funzionale a tal fine;

c) dell’esito di tale controllo sull’eventuale carattere abusivo delle clausole – sia positivo, che negativo – informerà le parti e avviserà il debitore esecutato che entro 40 giorni può proporre opposizione a decreto ingiuntivo ai sensi dell’art. 650 c.p.c. per fare accertare (solo ed esclusivamente) l’eventuale abusività delle clausole, con effetti sull’emesso decreto ingiuntivo;

d) fino alle determinazioni del giudice dell’opposizione a decreto ingiuntivo ai sensi dell’art. 649 c.p.c., non procederà alla vendita o all’assegnazione del bene o del credito;

e) se il debitore ha proposto opposizione all’esecuzione ex art. 615, primo comma, c.p.c., al fine di far valere l’abusività delle clausole del contratto fonte del credito ingiunto, il giudice adito la riqualificherà in termini di opposizione tardiva ex art. 650 c.p.c. e rimetterà la decisione al giudice di questa (translatio iudicii);

f) se il debitore ha proposto un’opposizione esecutiva per far valere l’abusività di una clausola, il giudice darà termine di 40 giorni per proporre l’opposizione tardiva – se del caso rilevando l’abusività di altra clausola – e non procederà alla vendita o all’assegnazione del bene o del credito sino alle determinazioni del giudice dell’opposizione tardiva sull’istanza ex art. 649 c.p.c. del debitore consumatore.

Fase di cognizione
Il giudice dell’opposizione tardiva ex art. 650 c.p.c.:

a) una volta investito dell’opposizione (solo ed esclusivamente sul profilo di abusività delle clausole contrattuali), avrà il potere di sospendere, ex art. 649 c.p.c., l’esecutorietà del decreto ingiuntivo, in tutto o in parte, a seconda degli effetti che l’accertamento sull’abusività delle clausole potrebbe comportare sul titolo giudiziale;

b) procederà, quindi, secondo le forme di rito.”

Testo integrale

Cassazione Civile, 2 febbraio 2023, n. 3248, Pres. Di Marzio, Rel. Falabella (ordinanza)

Cassazione Civile, 2 febbraio 2023, n. 3248, Pres. Di Marzio, Rel. Falabella (ordinanza)

Contratti bancari – fideiussione omnibus – nullità – competenza sezione specializzata imprese

“(…) le azioni di nullità e di risarcimento del danno, nonché i ricorsi intesi ad ottenere provvedimenti di urgenza in relazione alla violazione delle disposizioni di cui ai titoli dal I al IV della legge sono promossi davanti al tribunale competente per territorio presso cui è istituita la sezione specializzata di cui al D.Lgs. n. 168 del 2003, art. 1 e successive modificazioni. Questa Corte ha chiarito che tale competenza della sezione specializzata per le imprese attrae anche la controversia riguardante la nullità della fideiussione riproduttiva dello schema contrattuale predisposto dall’ABI, contenente disposizioni contrastanti con la L. n. 287 del 1990, art. 2, comma 2, lett. a), in quanto l’azione diretta a dichiarare l’invalidità del contratto a valle implica l’accertamento della nullità dell’intesa vietata (…)”

Testo integrale

Tribunale di Vicenza, 23 febbraio 2023, Est. Ciutto

Tribunale di Vicenza, 23 febbraio 2023, Est. Ciutto

Contratti bancari – fideiussione – onere prova correntista – mancato deposito documenti prova intesa anticoncorrenziale – rigetto opposizione

“Poiché il provvedimento della Banca d’Italia vale quale prova privilegiata soltanto con riferimento alle fideiussioni prestate nel periodo di tempo oggetto di esame della Banca medesima, parte attrice era pertanto onerata all’allegazione e alla dimostrazione di tutti gli elementi costitutivi della fattispecie d’illecito concorrenziale dedotto in giudizio, di cui all’art. 2 della legge n. 287/1990. Di ciò, tuttavia, l’attore opponente non ha dato prova alcuna, difettando di depositare documenti a riprova di quanto affermato o, articolando mezzi di prova volti a dimostrare che nel 2010 un numero significativo di istituti di credito, all’interno del medesimo mercato, avrebbe coordinato la propria azione al fine di sottoporre alla clientela dei modelli uniformi di fideiussione per operazioni specifiche in modo da privare quella stessa clientela del diritto ad una scelta effettiva e non solo apparente tra prodotti alternativi e in reciproca concorrenza. Manca dunque la prova di un’intesa anteriore o coeva alla stipulazione della garanzia, avente come oggetto o per effetto quello di impedire, restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all’interno del mercato nazionale degli impieghi bancari attraverso la fissazione di specifiche condizioni contrattuali in materia di garanzie fideiussorie.”

Testo integrale

Corte d’Appello di Napoli, 8 febbraio 2023, Pres. Fusillo, Est. Amoroso

Corte d’Appello di Napoli, 8 febbraio 2023, Pres. Fusillo, Est. Amoroso

Contratti bancari – fideiussione omnibus – contratto autonomo garanzia – distinzione

“Ulteriori elementi che militano nel senso di collocare la fideiussione omnibus fuori dall’ambito della garanzia autonoma, sono rappresentati: a) dal fatto che la fideiussione è normalmente ricevuta da una Banca (c.d. fideiussione attiva), mentre quella autonoma vede la stessa Banca nel ruolo di garante (c.d. fideiussione passiva); b) la fideiussione omnibus concerne obbligazioni future, mentre la garanzia autonoma accede ad obbligazioni contestuali all’assunzione della garanzia; c) la garanzia autonoma, nei rapporti garante-debitore principale, ha un carattere necessariamente oneroso, a differenza del carattere normalmente gratuito della fideiussione omnibus.”

Testo integrale

Tribunale di Milano, 21 febbraio 2023, Est. Tarantola (ordinanza)

Tribunale di Milano, 21 febbraio 2023, Est. Tarantola (ordinanza)

Fideiussione omnibus – ordine di esibizione – moduli ABI ante 2005 – prova intesa anticoncorrenziale

Il Tribunale di Milano, sezione specializzata imprese, ordina “l’esibizione nel giudizio dei modelli standard di fideiussione omnibus utilizzati da ciascun Istituto nel periodo aprile 2001”.

Testo integrale

Tribunale di Pescara, 17 febbraio 2023, Est. Morelli

Tribunale di Pescara, 17 febbraio 2023, Est. Morelli

Contratti bancari – fideiussione – foro consumatore – incompetenza territoriale

“(…) la circostanza che la garanzia sia prestata a favore dì una società commerciale non esclude, di per sé, che il fideiussore possa essere un consumatore e per l’effetto l’applicazione della disciplina più favorevole prevista per il consumatore porta a dovere valutare con riferimento alle parti del contratto di fideiussione, e non già del distinto contratto principale. All’evidenza non emerge alcuna prova che porti a ritenere un interesse dei fideiussori nella garanzia prestata strettamente che sia connesso all’obbligato principale; non emerge che la garanzia prestata fosse connessa allo svolgimento di loro attività professionali ovvero funzionalmente collegate alla società del debitore.

(…)

In tal senso risulta dunque fondata la competenza del tribunale di Teramo in quanto foro del consumatore; opera il foro esclusivo del consumatore (33 c. 2 lett. u d.lgs. 206/2005), il quale “esclude” l’applicabilità di qualsiasi altro foro concorrente o alternativo.”

Testo integrale

Tribunale di Napoli, 9 febbraio 2023, Est. Vassallo

Tribunale di Napoli, 9 febbraio 2023, Est. Vassallo

Contratti bancari – fideiussioni omnibus  – eccezione nullità – competenza – derivazione intesa anticoncorrenziale

“Va precisato che, dal tenore dell’atto di opposizione, trattandosi di eccezioni volte unicamente a paralizzare la domanda avanzata dalla (…) e non di domande riconvenzionali, non si ravvisa il difetto di competenza in favore del Tribunale delle Imprese.

(…)

Ne consegue che sono nulle le omologhe clausole contenute nelle fideiussioni stipulate da (…), che hanno dato attuazione all’intesa anticoncorrenziale conclusa a monte tra le banche. Il rapporto di “derivazione” tra l’intesa anticoncorrenziale e il contratto per cui è causa trova riscontro probatorio non solo nella conformità del testo, ma anche nella contiguità temporale tra le condotte anticoncorrenziali accertate dall’ABI e le fideiussioni rilasciate nel 2006, non essendo per converso stata fornita alcuna prova contraria da parte della Banca opposta rispetto alla cennata prova privilegiata.”

Testo integrale

Tribunale di Milano, 23 novembre 2022, n. 9244, Est. Vasile

Tribunale di Milano, 23 novembre 2022, n. 9244, Est. Vasile

Fideiussione – schema ABI – normativa antitrust – nullità – deroga art. 1957 c.c.

“I convenuti hanno prodotto, sub doc.ti 3 e 4, rispettivamente il modello ABI del 2003 ed il provvedimento della Banca d’Italia n. 55/2005. Dal confronto del modello ABI con le fideiussioni sottoscritte dagli odierni convenuti emerge una quasi totale coincidenza delle clausole contenute nei due atti e, in particolare, delle clausole 2, 6 e 8. Da tale circostanza, nonché dalla natura di prova privilegiata del provvedimento di cui sopra, deriva la nullità parziale delle fideiussioni de quo, che, in assenza di allegazioni e di prova contraria, non si ritiene possa essere estesa all’intero contratto, stante, in ogni caso, l’interesse dei garanti al finanziamento bancario desumibile dal consenso prestato mediante la sottoscrizione.

(…)

nella clausola 7 con cui si attribuisce al banco il beneficio della preventiva escussione a carico del fideiussore, non vi è alcun richiamo espresso all’art. 1957 cc, invece richiamato solo dalla clausola 6.
Rimane pertanto la necessità -non derogata- che, entro il termine semestrale indicato dalla predetta disposizione, per evitare la decadenza non sia sufficiente la semplice proposizione di una richiesta stragiudiziale di pagamento; bensì, è appunto necessario che il termine sia osservato mediante la proposizione di una domanda giudiziale, secondo la tradizionale esegesi della norma.”

Testo integrale

Tribunale di Treviso, 28 ottobre 2022, Est. Merlo

Tribunale di Treviso, 28 ottobre 2022, Est. Merlo

Fideiussione – consumatore – deroga art. 1957 c.c. – nullità rilevabile d’ufficio

“(…) la deroga all’art. 1957 c.c. contenuta all’art. 6 delle fideiussioni de quibus (cfr. doc. 10 monitorio) costituisce clausola nulla ai sensi degli artt. 33, co. 2, lett. t), e 36 del Codice del Consumo, limitando la facoltà del consumatore di opporre al creditore l’eccezione di intervenuta estinzione dell’obbligazione fideiussoria prestata, nullità rilevabile anche d’ufficio (come già dedotto nell’ordinanza di rimessione della causa in istruttoria in data 18.7.2022).”

Testo integrale

Tribunale di Cremona, 18 ottobre 2022, Est. Moro

Tribunale di Cremona, 18 ottobre 2022, Est. Moro

Fideiussioni omnibus – schema ABI – decadenza garanzia ex art. 1957 c.c.

“Gli attori si sono obbligati a corrispondere l’importo dovuto da (…) E “a semplice richiesta scritta” della banca e non hanno adempiuto la prestazione pattuita nonostante la creditrice abbia correttamente richiesto il pagamento. In applicazione del principio di autoresponsabilità, gli attori, soggetti pienamente consapevoli del debito della società garantita e del dovere di corrispondere la massa monetaria oggetto della fideiussione, non possono giovarsi della propria condotta inadempiente in danno della parte che si è comportata diligentemente.
In conclusione, sebbene le clausole esaminate (cd. clausola di reviviscenza, la cd. clausola di rinuncia ai termini ex art. 1957 c.c. e la cd. clausola di sopravvivenza) siano nulle, il negozio fideiussorio è valido e la creditrice non è decaduta dalla possibilità di agire nei confronti dei fideiussori ex art. 1957 c.c.”.

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Corte di Appello di Napoli, 18 ottobre 2022, n. 4336, Pres. D’Ambrosio, Rel. Minauro

Corte di Appello di Napoli, 18 ottobre 2022, n. 4336, Pres. D’Ambrosio, Rel. Minauro

Fideiussione – schema ABI – normativa Antitrust – nullità parziale – decadenza creditore

“Non risultando dimostrato, dunque, che la parte affetta da nullità risulti essenziale per i contraenti, la fideiussione per cui è causa resta pienamente valida ed efficace, sebbene depurata dalle sole clausole riproduttive di quelle dichiarate nulle dalla Banca d’Italia, poiché anticoncorrenziali.

(…)

Orbene, nel caso in esame, non può dirsi rispettata la detta estensione temporale della fideiussione, come regolata dal disposto di cui all’art. 1957 c.c. e dunque la Banca opposta (odierna appellata) è decaduta dalla facoltà di agire nei confronti dei garanti.”

Testo integrale

Tribunale di Torino, 7 ottobre 2022, n. 3897, Est. La Manna

Tribunale di Torino, 7 ottobre 2022, n. 3897, Est. La Manna

Contratti bancari – fideiussioni omnibus – fideiussioni specifiche – modello ABI – nullità parziale

“Il mero invio di una diffida, come rilevato in più occasioni dalla Corte di Cassazione, non può essere intesa quale istanza ai sensi dell’art. 1957 c.c.”

(…)

(…) deve ancora rilevarsi che non può ritenersi condivisibile la tesi secondo cui l’operatività della invalidità di cui discute sia limitata alle sole fideiussioni omnibus cui farebbe riferimento il provvedimento della Banca d’Italia. Ciò in quanto il principio espresso costituisce un principio di carattere generale che non è legato alle specifiche caratteristiche della fideiussione omnibus ma è estensibile anche alle ordinarie fideiussioni. Nessun rilievo può poi essere attribuito al fatto che il fideiussore sia una società e non un consumatore laddove nessuna limitazione di tal genere può essere fatta derivare dal fatto che l’invalidità derivi dal mancato rispetto della disciplina antitrust. Né la previsione della clausola ex art. 7 del contratto, peraltro non riprodotta nelle copie del contratto depositate, di pagamento a semplice richiesta scritta può essere considerata sufficiente a ritenere comunque non operante il limite di cui all’art. 1957 c.c. non essendo tale contratto, per ciò solo, definibile come contratto autonomo di garanzia in assenza della esclusione per il garante della possibilità di opporre al creditore le eccezioni spettanti al debitore principale (…)

Sulla base di tali considerazioni il decreto ingiuntivo opposto deve essere pertanto revocato respingendosi la domanda di condanna al pagamento del medesimo importo nei confronti dell’odierna opponente.”

Testo integrale

Tribunale di Cremona, 29 agosto 2022, Est. Calabrò (ordinanza)

Tribunale di Cremona, 29 agosto 2022, Est. Calabrò (ordinanza)

Contratti bancari – nullità fideiussione omnibus – titolo esecutivo – fatto sopravvenuto – sentenza CGE – consumatore

“(…) appare inammissibile anche l’eccezione relativa alla nullità della fideiussione omnibus alla base del titolo esecutivo, poiché: a) l’interpretazione di una norma, successivamente affermatasi nella giurisprudenza, non integra uno ius superveniens (e quindi un fatto sopravvenuto), di cui si debba predicare la necessaria irretroattività, in quanto essa semplicemente rilegge l’enunciato ed è come tale destinata ad applicarsi sin dall’inizio; (…) b) appare inconferente nel caso di specie anche il richiamo alla recente Giurisprudenza della Corte di Giustizia del 17/5/2022, in quanto applicabile al solo consumatore (laddove invece l’opponente, in quanto socio ed amministratore unico (…) non poteva dirsi tale, né è stato allegato o dimostrato il contrario o contestata tale allegazione (…)) e alle clausole abusive ai sensi della direttiva 93/13/CEE (nelle quali non rientrano automaticamente le clausole delle fideiussioni, censurate invece per contrasto con la normativa antitrust, non avendo peraltro l’opponente allegato che tali clausole non siano state oggetto di negoziato individuale né comunque che abbiano determinato, a danno del consumatore, un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi delle parti derivanti dal contratto); peraltro, secondo le Sezioni Unite (Cass., S.U. n. 41994/2021) la nullità che investe tali fideiussioni omnibus conformi al modello ABI 2003 è unicamente “parziale”, e comporta quindi l’espunzione delle sole clausole dichiarate nulle “salvando” il resto della fideiussione, (…) P.Q.M. RIGETTA l’istanza di sospensione del processo esecutivo non sussistendo i gravi motivi di cui all’art. 624 c.p.c..”.

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Tribunale di Brescia, 29 luglio 2022, n. 2050, Est. Busato

Tribunale di Brescia, 29 luglio 2022, n. 2050, Est. Busato

Contratti bancari – fideiussioni omnibus – modello ABI – nullità non estesa a fideiussione specifica

“Dalla mera lettura delle condizioni contrattuali esaminate nel provvedimento della Banca d’Italia sopra richiamato si evidenzia che la valutazione della coerenza delle clausole contestate alla funzione della garanzia bancaria è stata condotta avendo quale riferimento il solo contratto di fideiussione omnibus.

Dalla lettura della stessa sentenza delle Sezioni Unite nr. 41994/2021 non emerge alcun elemento dal quale desumere l’illiceità delle clausole di cui al provvedimento della Banca d’Italia se inserite in un modulo contrattuale diverso da quello della fideiussione omnibus, essendosi la Corte limitata a statuire l’invalidità delle clausole contrattuali che riproducono clausole che siano frutto di intese anticoncorrenziali.

Poiché la prova che le clausole contrattuali sono state redatte in conseguenza di intese vietate grava sull’attore e, nel caso specifico, tale prova non può ritenersi raggiunta mediante la mera produzione del provvedimento 55/2005 sopra richiamato dal momento che, come già visto, l’esame condotto dall’Autorità Garante in tale sede aveva ad oggetto la sola fideiussione omnibus, l’eccezione di nullità e inefficacia con riguardo a tale rapporto di garanzia non può trovare accoglimento.”

Testo integrale

Tribunale di Brescia, 6 settembre 2022, Est. Foppa Vicenzini (ordinanza)

Tribunale di Brescia, 6 settembre 2022, Est. Foppa Vicenzini (ordinanza)

Fideiussione – opposizione consumatore – decreto ingiuntivo passato in giudicato – principi C.G.E.

“Tenuto conto che il decreto ingiuntivo azionato esecutivamente non reca alcuna esplicita motivazione in ordine alla valutazione circa l’abusività o vessatorietà delle clausole della fideiussione per cui è causa, in forza della predetta statuizione spetta al giudice dell’opposizione all’esecuzione il potere dovere di operarne la valutazione.

(…)

Qualificato il contratto tra le parti come fideiussione, la previsione dell’art. 6 si palesa peraltro contraria all’art. 33, lett t) codice del Consumo, in quanto, stabilendo che l’obbligazione del fideiussore rimane valida sino all’integrale pagamento di quanto dovuto e senza necessità di escussione del debitore principale, nega al consumatore di far valere l’eccezione di decadenza di cui all’art. 1957 c.c..

Essendo tale clausola vessatoria ai sensi dell’art. 33 codice del Consumo, la medesima è nulla ai sensi dell’art. 36 e pertanto al garante deve essere consentito eccepire la decadenza ex art. 1957 c.c.”

Testo integrale

Tribunale di Roma, 8 agosto 2022, n. 12414, Pres. Pedrelli, Rel. Basile

Tribunale di Roma, 8 agosto 2022, n. 12414, Pres. Pedrelli, Rel. Basile

Fideiussioni omnibus – pre censura modello ABI – nullità parziale

“Peraltro, ai fini della nullità parziale della fideiussione per cui è causa, non rileva la circostanza, dedotta dalla banca convenuta e dalla Spv S.R.L, secondo la quale il contratto stipulato dal XY sarebbe precedente (7.8.2002) alla predisposizione dello schema ABI censurato dalla Banca d’Italia, risalente all’ottobre del 2002. Invero, la Banca d’Italia, nel menzionato provvedimento, osserva come, già prima della formazione e diffusione presso le banche dello schema di fideiussione ABI censurato, gli stessi istituti di credito già utilizzavano in maniera uniforme e standardizzata le clausole poi formalizzate dall’ABI nello schema, a dimostrazione del fatto che già prima della formale predisposizione dello schema già sussistesse una pratica concordata dalle banche in ordine al contenuto delle fideiussioni. (…) Per tale ragione, anche l’accordo stipulato dal XY deve considerarsi attuazione dell’intesa anticoncorrenziale.”

Testo integrale

Corte d’Appello di Napoli, 13 luglio 2022, n. 3378, Pres. D’Avino, Est. Amoroso

Corte d’Appello di Napoli, 13 luglio 2022, n. 3378, Pres. D’Avino, Est. Amoroso

Contratti Bancari – fideiussione omnibus – contratto autonomo di garanzia – assenza clausola “senza eccezioni”

“Ulteriori elementi che militano nel senso di collocare la fideiussione omnibus fuori dall’ambito della garanzia autonoma, sono rappresentati: a) dal fatto che la fideiussione è normalmente ricevuta da una Banca (c.d. fideiussione attiva), mentre quella autonoma vede la stessa Banca nel ruolo di garante (c.d. fideiussione passiva); b) la fideiussione omnibus concerne obbligazioni future, mentre la garanzia autonoma accede ad obbligazioni contestuali all’assunzione della garanzia; e) la garanzia autonoma, nei rapporti garante-debitore principale, ha un carattere necessariamente oneroso, a differenza del carattere normalmente gratuito della fideiussione omnibus.”

Testo integrale

Tribunale di Lucca, 21 giugno 2022, n. 639, Est. Capozzi

Tribunale di Lucca, 21 giugno 2022, n. 639, Est. Capozzi

Fideiussione omnibus – schema ABI – normativa antitrust – clausola derogativa – decadenza creditore

“In conclusione, accertata incidentalmente la nullità parziale della clausola n.6 della fideiussione omnibus in atti, e la conseguente piena operatività dell’art.1957 c.c., e considerato che non risulta allegata e dimostrata la proposizione nei confron­ti del debitore principale dell’azione giudiziaria nel termine di sei mesi dal recesso dal rapporto bancario (27.12.20216), l’eccezione di decadenza ex art.1957 c.c. è fondata, con conseguente rigetto dell’azione di pagamento e revoca del decreto in­giuntivo opposto.”

Testo integrale

Tribunale di Vicenza, 29 giugno 2022, n. 131, Est. Lamagna

Tribunale di Vicenza, 29 giugno 2022, n. 131, Est. Lamagna

Cessione crediti – legittimazione attiva cessionaria – onere prova – fideiussione omnibus – contratto autonomo di garanzia

“(…) la pubblicazione nella Gazzetta può costituire, al più, elemento indicativo dell’esistenza materiale di un fatto di cessione, come intervenuto tra due soggetti in un dato momento, ma non è sufficiente, in questa sua “minima” struttura informativa, a fornire gli specifici e precisi contorni dei crediti che vi sono inclusi ovvero esclusi;”.

(…)

“(…) nel caso in esame avuto riguardo al tenore letterale delle clausole contrattuali della presente fideiussione (…) deve escludersi che la garanzia fideiussoria rilasciata dal (…) sia qualificabile come autonoma, per la decisiva ragione che difetta in particolare, la sostanziale rinuncia da parte di quest’ultimo alle contestazioni relative ai rapporti garantiti.”

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Cassazione Civile, 6 luglio 2022, n. 21429, Pres./Rel. Scotti (ord.)

Cassazione Civile, 6 luglio 2022, n. 21429, Pres./Rel. Scotti (ord.)

Contratti bancari – fideiussioni omnibus – nullità – competenza Sezione specializzata imprese

“Occorre infatti tener presenti le disposizioni del d.lgs. 19.1.2017, n. 3 (…) il cui art. 18, comma 1, lett. b), determina la competenza per materia della Sezione specializzata per le imprese del Tribunale di Napoli, a cui sono devolute le controversie che, come quella in esame, sarebbero state altrimenti da trattare presso per gli uffici compresi, tra l’altro, nel distretto di Catanzaro.”

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Tribunale di Firenze, 7 giugno 2022, n. 1749, Est. Ghelardini

Tribunale di Firenze, 7 giugno 2022, n. 1749, Est. Ghelardini

Contratto Autonomo di Garanzia – violazione divieto anatocismo – opponibilità – conto corrente – valore probatorio staffe

“(…) deve pertanto ritenersi l’ammissibilità delle eccezioni sollevate dai garanti, ancorché attinenti al rapporto principale, in quanto dirette a far valere la nullità totale o parziale del contratto – per difetto di requisito di forma scritta ad substantiam o in relazione alle clausole che prevedono interessi anatocistici e cms – e più in generale l’abusività della richiesta della Banca.”

(…)

“(…) è da escludersi l’efficacia probatoria delle cd. staffe e della rigenerazione archivio, trattandosi di documentazione formata esclusivamente per finalità contabili interne alla banca, senza alcuna garanzia di attendibilità e senza quella specificità e completezza ai fini della prova del credito propria degli estratti conto (…)”.

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Tribunale di Milano, 25 maggio 2022, Est. Fazzini

Tribunale di Milano, 25 maggio 2022, Est. Fazzini

Fideiussioni omnibus – prova intesa anticoncorrenziale – ordine esibizione modelli fideiussione

“Il Tribunale di Milano ammette l’istanza finalizzata ad accertare e dichiarare la nullità totale/parziale per violazione della normativa Antitrust di due fideiussioni rilasciate nel giugno 2013 conformi allo schema ABI e ordina ex art. 210 c.p.c. a nove istituti bancari l’esibizione dei modelli standard di fideiussione omnibus utilizzati nel periodo di giugno 2013.”

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Corte di Giustizia Europea, 17 maggio 2022, C-693/19 e C-831/19

Corte di Giustizia Europea, 17 maggio 2022, C-693/19 e C-831/19

Contratti bancari – clausole abusive – consumatori – fideiussioni – risarcimento danno

“Le clausole abusive contenute nei contratti di fideiussione stipulati da consumatori sono opponibili anche in caso di giudicato e se pagate, ovvero se il fideiussore consumatore abbia subito l’espropriazione, può chiedere il risarcimento del danno.”

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Tribunale di Forlì, 16 maggio 2022, n. 486, Est. Picci

Tribunale di Forlì, 16 maggio 2022, n. 486, Est. Picci

Fideiussioni omnibus vs specifica – normativa antitrust – nullità parziale – applicabilità Sez. Un. 41994/2021

“Anche qualora si volesse applicare il citato pronunciamento nomofilattico al caso in oggetto, occorre evidenziare che la parte attrice eccepisce la nullità dell’intera fideiussione, in specie della clausola di deroga ai termini ex art. 1957 c.c., sicché spetterebbe alla medesima parte l’onere di dimostrare la diversa volontà, sulla scorta della quale non avrebbe sottoscritto il contratto fideiussorio senza le clausole sopra richiamate. D’altronde, trattandosi di fideiussione specifica, non è automatica la declaratoria di nullità parziale delle clausole restrittive della concorrenza – nn. 2, 6, 8 – come invece avviene nelle fideiussioni omnibus.
(…) Seppure si volesse estendere la tutela del rimedio caducatorio alle singole clausole anticoncorrenziali riprodotte nella fideiussione specifica, la parte attrice opponente avrebbe dovuto assolvere ad un onere probatorio più consistente, quantomeno dimostrando l’usuale utilizzo da un novero di istituti bancari dello stesso schema di fideiussione che, perciò, si rivela il risultato di una prassi uniforme, dunque, frutto di intese anticoncorrenziali a monte (…)”.

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Tribunale di Treviso, 19 aprile 2022, Est. De Luca

Tribunale di Treviso, 19 aprile 2022, Est. De Luca

Fideiussioni omnibus – onere prova intesa anticoncorrenziale – nullità parziale

“(…) al fine di dichiarare la nullità della fideiussione conforme al modello ABI, grava sull’attore la prova dell’intesa anticoncorrenziale a monte ogni qual volta trattasi di fideiussioni – come quella oggetto di causa – stipulate in un periodo rispetto al quale nessuna indagine risulta essere stata svolta dalla Banca d’Italia la cui istruttoria (cui pure il supremo consesso nomofilattico riconosce un’elevata attitudine dimostrativa in tal senso) ha coperto un arco temporale compreso tra il 2002 ed il maggio 2005. (…) Ne consegue l’accoglimento della domanda di nullità parziale della fideiussione sottoscritta (…) in data 16.05.2006 e, segnatamente, delle clausole nn. 2, 6 e 8 in quanto conformi alle corrispondenti clausole contenute nello schema contrattuale standardizzato adottato dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI).”

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Tribunale di Trapani, 6 aprile 2022, Est. Stocco

Tribunale di Trapani, 6 aprile 2022, Est. Stocco

Fideiussioni – schema ABI – nullità parziale – art. 1957 c.c.

“Deve, pertanto, ritenersi la nullità parziale del contratto di fideiussione stipulato inter partes e in particolare delle clausole 2,6 e 8. Ciò posto, l’eliminazione della deroga dell’art.1957 c.c. inserita nel contratto impone di ritenere l’estinzione della fideiussione per il mancato rispetto del termine di sei mesi entro il quale il creditore deve avanzare le sue istanze contro il debitore principale. Non risulta contestato, infatti, che i rapporti bancari da cui trae origine la domanda monitoria siano stati chiusi il 30.6.2013. A fronte di tale dato temporale, risulta pacifico che la domanda nei confronti della debitrice principale sia stata formulata in epoca successiva alla scadenza prevista dall’art. 1957 c.c.. Deve, pertanto, accogliersi l’eccezione di decadenza formulata in memoria ex art. 183 c.p.c., con la conseguenza che il decreto ingiuntivo opposto deve essere integralmente revocato.”

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Tribunale di Catania, 23 Ottobre 2019, n. 4199

Decreto ingiuntivo – Conto Corrente – Nullità clausole contrattuali su interessi, cms e capitalizzazione – Nullità fideiussione 1995 – Prova del credito in giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo –  Onere di produzione degli estratti conto da parte della banca opposta

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Tribunale di Trani, 23 Maggio 2019, n. 1275

Conto corrente – Contratto di anticipo fatture – Nullità fideiussioni ante 1999 – Violazione 1284 c.c. – Nullità fideiussione rilevata d’ufficio – Violazione normativa Antitrust – Modello censurato dalla Banca d’Italia – Revoca decreto ingiuntivo

 

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Tribunale di Bologna, 11 Maggio 2020

Fideiussione – Contratto autonomo di garanzia – Fideiussione a prima richiesta – Escussione della garanzia – Exceptio doli – Escussione abusiva – Emergenza Covid 19 – Inibitoria d’urgenza – Disposizioni di contenimento – Factum principis – Interpretazione dell’art. 3 co. 6 bis del DL 06/2020 – Sospensione ope legis (moratoria generalizzata) dei pagamenti – Preclusione – Rif. Leg. art. 700 cpc; art. 1218 cc; art. 83 DL 18/2020; art. 3 DL 06/2020

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Tribunale di Brescia, 23 Giugno 2020, n. 1176

Eccezione di nullità della fideiussione contenente le clausole nulle per violazione della normativa antitrust – Eccezione di nullità delle singole clausole fideiussorie predisposte in violazione della normativa antitrust – Eccezione di nullità della singola clausola rilevabile d’ufficio del giudice

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Tribunale di Imperia, 14 Maggio 2020, 238

Fideiussione – Clausole in deroga conformi al modello Abi – Violazione della normativa Antitrust – Eccezione riconvenzionale di nullità – Riserva di competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa – Esclusione – Provvedimento Banca d’Italia n. 55/2005 – Conoscenza da parte del giudice – Fatto notorio – Nullità – Rilevanza del momento di conclusione dei contratti fideiussori – Esclusione– Violazione della normativa Antitrust – Nullità totale del contratto – Sussistenza

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Tribunale di Torino, 26 Maggio 2020

Contratto autonomo di garanzia – Exceptio doli – Proponibilità – Eccezione fondata su controversia pendente riguardante il contratto principale – Esclusione

Benefici ex art. 20, commi 1 e 2, legge n. 44/1999 – Applicazione a debiti pecuniari di natura civilistica attinti direttamente o indirettamente dal fatto reato – Sussiste – Onere della prova – Principio di vicinanza della prova – Grava sul beneficiario delle provvidenze di cui all’art. 20 legge n. 44/1999

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Tribunale di Siracusa, 05 Gennaio 2018, n. 43

Contratto di conto corrente bancario – Contratto di fideiussione – Opposizione a decreto ingiuntivo – Accertamento dei crediti in sede fallimentare –Inesistenza e la nullità dell’accordo sul tasso di interesse, per mancata pattuizione ed omessa consegna di copia del contratto – Illegittima applicazione di tassi individuati mediante rinvio agli usi su piazza – Tassi eccedenti il limite previsto dall’art. 2 della l. 108/1996 – la nullità della clausola di capitalizzazione trimestrale ex art. 1283 c.c. – Ordinanza integrativa al c.t.u.

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Tribunale di Padova, 11 Febbraio 2020

Legge antitrust (L. n. 287 del 10 ottobre 1990) – Nullità parziale delle fideiussioni omnibus – Vano decorso del termine semestrale ex 1957 c.c. – Perdita di efficacia della garanzia – Art. 169 L.F. – Art. 55 L.F. – Dies a quo del termine semestrale coincidente con la data di presentazione della domanda di concordato preventivo – Domanda di ammissione al passivo fallimentare come atto assimilato alla domanda giudiziale, ai fini di cui all’art. 1957 c.c.

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Corte d’Appello di Bari, 15 Gennaio 2020, n. 45

Fideiussioni omnibus  – Schema ABI, vietato dal provvedimento della Banca d’Italia n. 55 del  2/05/2005 – Competenza del Giudice ordinario – Eccezione di nullità posta alla banca – Nullità delle clausole n. 2, 6 e 8 dello schema ABI – Nullità integrale del patto fideiussorio

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Tribunale di Avellino, 01 Ottobre 2019, n.1774

Obbligazioni e contratti – Fideiussione bancaria – Presenza di clausola “a prima richiesta e senza eccezioni” – Natura di contratto autonomo di garanzia – Affermazione – Opponibilità di eccezioni relative al contratto garantito – Esclusione – Exceptio doli – Ammissibilità

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Tribunale Pisa, 05 Dicembre 2019

Conto Corrente Bancario – Applicazione CMS – Superamento tasso soglia – Spese e commissioni non pattuite – Ricalcolo saldo conto corrente a favore del correntista – Natura solutoria o ripristinatoria delle rimesse – Comportamento secondo buona fede della Banca – Applicabilità – Danno morale per illecita segnalazione CR e illegittima esposizione debitoria – Applicabilità – Difetto di legittimazione ad agire del fideiussore – Insussistenza

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Tribunale Taranto, 08 Agosto 2019

Fideiussioni conformi a schema ABI – Nullità – Divieto di applicazione uniforme clausole 2, 6, 8 – Nullità totale negozio fideiussorio – Estensione effetti – Intesa anticoncorrenziale a monte – Contratti a valle – Negozio fideiussorio – Violazione art. 2 legge antitrust – Contrarietà all’ordine pubblico economico

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Cassazione Civile, Sez. I, 26 settembre 2019, n. 24044, Pres. Bisogni, Rel. Tricomi

Cassazione Civile, Sez. I, 26 settembre 2019, n. 24044, Pres. Bisogni, Rel. Tricomi

validità del contratto di fideiussione – fideiussione bancaria omnibus – schema contrattuale ABI – violazione della libertà concorrenziale – invalidità totale ovvero parziale – invalidità del rapporto contrattuale a “valle”- teoria della c.d. “nullità derivata”

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Tribunale Napoli Nord, 26 Luglio 2019

Fideiussione – Clausola solve et repete – Insussistenza
Omessa impugnazione od approvazione dell’estratto conto – Effetti – Artt. 1832 cod. civ. e 263 c.p.c. – Possibilità di sollevare contestazioni in ordine alla validità e all’efficacia dei rapporti obbligatori – Onere probatorio a carico della banca – Sussistenza – Fideiussione – Estratto conto – Effetti – Inopponibilità al terzo-garante – Sussistenza

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Tribunale di Napoli, 24 Maggio 2019, n. 5377

Opposizione a decreto ingiuntivo – Saldi passivi di conto corrente e mutuo – Fideiussione – Contratto autonomo di garanzia – Ricalcolo CTU – Verifica delle condizioni contrattuali – Mancanza di causa del contratto di mutuo – Cessione crediti – Criteri titolarità –

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Tribunale di Verona, 12 Settembre 2019

Accertamento incidentale della nullità della fideiussione redatta in conformità al modello contrario alla normativa antitrust dalla Banca d’Italia – Competenza del tribunale delle imprese – Sussiste
Eccezione di nullità della fideiussione redatta in conformità al modello contrario alla normativa antitrust – Sua ammissibilità davanti al giudice non specializzato – Esclusione

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Cassazione Civile, Sez. I, 22 Maggio 2019

Fideiussione – Accertamento dell’esistenza di intese restrittive della concorrenza vietate dall’art. 2 I. n. 287/1990 –  Provvedimento adottato dalla Banca d’Italia ante  modifica di cui all’art. 19, comma 11, I. n. 262/2005 – Condotta anticoncorrenziale – Valutazione contenuto complessivo

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Tribunale di Bologna, 02 Marzo 2018

Obbligazioni e contratti – Fideiussione – Cd. clausola di reviviscenza – Vessatorietà – Esclusione – Restituzione in via transattiva delle somme percepite dal creditore – Applicabilità della reviviscenza – Affermazione

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Tribunale di Padova, 13 Novembre 2018

Decreto ingiuntivo emesso contro fideiussori – Nullità del contratto conforme a modello ABI – Sussistenza del fumus per la sospensione – Natura di consumatore – Competenza del tribunale delle imprese – Domanda principale con effetto di giudicato o eccezione con accertamento incidenter tantum

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Tribunale Varese, 22 Ottobre 2018

Contratti bancari – Mutuo fondiario – Destinazione somme – Usura – Sommatoria interessi corrispettivi e moratori – Esclusione – Interessi moratori – Contratto di conto corrente – Contratto monofirma – Validità – Fideiussione omnibus – Rinuncia eccezioni – Natura – Contratto autonomo di garanzia

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Tribunale di Fermo, 24 Settembre 2018

Sospensione decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo – Ricorrenza di gravi motivi attinenti al periculum ovvero alla presumibile fondatezza dell’opposizione – Fideiussione – Clausole nulle per violazione della normativa sulla libera concorrenza – Gravi motivi per la sospensione della provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo – Sussistenza

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Tribunale Treviso, 30 Luglio 2018

Concorrenza – Normativa antitrust – Schema del contratto di fideiussione “a garanzia delle operazioni bancarie” (c.d. fideiussione omnibus) predisposto dall’ABI – Liceità dei contratti di fideiussione omnibus che contengono tali clausole – Rigetto eccezione di nullità derivata – Rigetto eccezione di nullità per illiceità della causa – Esclusione nullità ex art. 1418, co. 1, c.c.

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Tribunale di Treviso, 26 Luglio 2018

Concorrenza – Normativa antitrust – Art. 2 legge 287 del 1990: divieto di intese restrittive della concorrenza – Schema del contratto di fideiussione “a garanzia delle operazioni bancarie” (c.d. fideiussione omnibus) predisposto dall’ABI – Applicazione uniforme delle clausole di “reviviscenza”, “sopravvivenza” e rinuncia ai termini di cui all’art. 1957 c.c. contenute nello schema – Contrasto con l’art. 2 legge 287 del 1990 – Accertamento da parte dell’Autorità Garante (Banca d’Italia) – Contratti di fideiussioni omnibus che contengono tali clausole – Nullità – Esclusione

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Cassazione Civile, Sez. I, 12 Aprile 2018

Contratti bancari – Mutuo fondiario – «Garanzie integrative» per l’innalzamento del limite di finanziabilità – Fideiussione prestata da persona fisica – Ammissibilità – Esclusione – Valutazione del rispetto del limite misurata sulla sostanza dell’operazione – Tendenziale insufficienza della perizia di parte

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Tribunale di Velletri, 19 dicembre 2017

Contratti bancari – Usura – Calcolo – Sommatoria interessi corrispettivi e moratori – Esclusione – Garanzie – Fideiussione – Liberazione del fideiussore per obbligazione futura – Fideiussore amministratore della debitrice – Deroga alle azioni del creditore verso il debitore principale entro sei mesi – Validità

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Tribunale di Taranto, 12 Settembre 2017

Fidejussione cd. omnibus – Liberazione del fideiussore ex art.1956 c.c. – Imperatività della norma – Rinuncia preventiva al diritto da parte del fideiussore – Nullità – Rinuncia operata dal fideiussore-legale rappresentante della società debitrice – Validità – Concessione di nuovo credito per azzeramento di precedente esposizione debitoria – Ammontare pressoché identico – Operatività dell’art.1956 c.c. – Esclusione

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Corte di Appello di Milano, 27 Maggio 2017

Opposizione a decreto ingiuntivo – Procedimento sottoposto all’obbligo di preventiva mediazione- Mancato avvio della mediazione- Carattere perentorio del termine di giorni 15 di cui all’ art. 28, comma 1, D.Lgs. n. 28/2010 assegnato dal giudice all’opponente – Non sussiste – Improcedibilità dell’opposizione – Lesione del diritto ad agire costituzionalmente garantito 

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Corte Giustizia UE 19 novembre 2015

Fideiussione bancaria e applicazione della direttiva 93/13/CEE del Consiglio concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori

Contratto di garanzia immobiliare o di fideiussione stipulato tra persona fisica e banca a garanzia di obbligazioni contratte da una società commerciale – Disciplina clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori – Applicabilità – Limiti

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Tribunale Livorno 11 febbraio 2016

Opposizione all’atto di precetto per improcedibilità dell’azione esecutiva, nullità del contratto e della fidejussione, violazione dei canoni contrattuali ovvero dei canoni di correttezza e buona fede

Pubblica Amministrazione – Crediti fondiari – Esecuzione immobiliare – Opposizione all’esecuzione – Procedibilità dell’azione esecutiva – Notifica del titolo esecutivo

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Tribunale Roma 29 luglio 2015

Anatocismo post giugno 2000 e obbligazioni del fideiussore

Contratti bancari – Conto corrente – Aperto prima del 1999 – Anatocismo successivo al giugno 2000 – Ammissibilità – Condizioni

Fideiussione – Obbligazioni del fideiussore – Interessi dovuti dal debitore principale – Ammissibilità

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Tribunale Roma 26 giugno 2015

Fideiussione prestata dal socio della debitrice principale e inapplicabilità della normativa di tutela del consumatore

Fideiussione – Debitore principale società – Fideiussore persona fisica – Tutela del consumatore – Inapplicabilità

Fideiussione – Debitore principale società – Fideiussore persona fisica socio della debitrice – Tutela del consumatore – Inapplicabilità

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Tribunale Cagliari 16 giugno 2015

Azione di ripetizione di indebito, onere della prova e legittimazione del fideiussore

Conto corrente – Azione di ripetizione di indebito – Fideiussori – Legittimazione attiva – Esclusione

Conto corrente – Azione di ripetizione di indebito – Interessi usurari – Onere di allegazione – Necessità

Conto corrente – Azione di ripetizione di indebito – Onere della prova – Produzione documenti contrattuali ed estratti conto – Necessità

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Appello Torino 15 giugno 2015

Contratto di mutuo stipulato per ripianare il saldo debitore di un conto corrente: clausole nulle, addebiti illegittimi e ripercussione dei vizi del contratto di conto corrente su quello di mutuo

Conto corrente – Scoperto – Contratto di mutuo stipulato per ripianare il saldo debitore di un conto corrente – Ripercussione dei vizi del contratto di conto corrente sul contratto di mutuo – Mancanza di causa concreta del contratto di mutuo – Nullità – Fideiussione – Illegittimità della segnalazione alla Centrale Rischi

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Tribunale Roma, 13 dicembre 2011

Fideiussione a prima richiesta e periculum in mora costituito dalla chiusura delle linee di credito

Fideiussione bancaria – Pagamento su semplice richiesta – Natura di contratto autonomo di garanzia

Contratti di durata – Recesso prima della scadenza – Giusta causa – Inadempimento che non consente la prosecuzione del rapporto

Contratto di affitto di azienda – Affitto di ramo di azienda a situazione di crisi aziendale a risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta – Esclusione

Contratti a prestazioni corrispettive – Congiuntura economica sfavorevole – Questioni di sicurezza relative all’area interessata – Risoluzione per eccessiva onerosità – Esclusione

Contratto autonomo di garanzia – Esclusione – Inibitoria – Ricorso d’urgenza – Chiusura delle linee di credito – Periculum in mora – Esclusione

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Tribunale Reggio Emilia, 18 ottobre 2012

Durata della fideiussione e prescrizione dell’azione del creditore

Fideiussione – Durata – Correlazione all’integrale adempimento dell’obbligazione principale – Termine di prescrizione dell’azione del creditore nei confronti del fideiussore

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Tribunale Verona 10 settembre 2013

Apertura di credito in conto corrente, tutela del fideiussore, terzietà rispetto al debitore e onere della prova

Conto corrente – Apertura di credito in genere – Fideiussione – Buona fede contrattuale – (Liberazione del fideiussore)

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Tribunale Taranto 07 marzo 2014

Concessione di credito al debitore insolvente confidando nella solvibilità del fideiussore e violazione da parte della banca dei doveri di correttezza e buona fede. Nullità del mutuo fondiario stipulato per estinguere debiti preesistenti

Rapporti bancari – Concessione di finanziamenti al debitore in condizioni di gravi difficoltà economiche confidando nella solvibilità del fideiussore – Violazione degli obblighi generici e specifici di correttezza di buona fede

Contratti di garanzia – Fideiussione – Limite del rischio del fideiussore – Dovere dell’istituto di credito di comportarsi secondo buona fede nell’esecuzione del contratto di garanzia – Esclusione dalla copertura fideiussoria delle anticipazioni accordate dalla banca al debitore principale in violazione del dovere di solidarietà contrattuale e del principio di buona fede

Mutuo fondiario – Mutuo stipulato per estinguere debiti preesistenti – Nullità per difetto di causa in concreto

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Cassazione civile, sez. III 03 marzo 2009, n. 5044

FIDEJUSSIONE – IN GENERE (NOZIONE, CARATTERI, DISTINZIONI) – Contratto autonomo di garanzia – Distinzione dalla fideiussione – Criteri – Eccezioni relative all’invalidità del contratto principale – Opponibilità da parte del garante – Esclusione – Limiti – Nullità della pattuizione di interessi ultralegali – Conseguenze

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Cassazione civile, Sez. III, 06 agosto 2002 – n. 11772

Fideiussione – Per obbligazioni future o condizionali – Dispensa preventiva dall’autorizzazione per nuove concessioni di credito in favore del debitore principale – Validità – Limiti – Principi di correttezza e buona fede – Fattispecie – Obbligazioni e contratti – Nullità del contratto ed azione relativa – Rilevabilità d’ufficio – Commissioni di massimo scoperto

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