Correttezza e Buona Fede2017-04-03T11:52:14+02:00

Tribunale di Trapani, 20 febbraio 2024, n. 115, Est. Lipari

Tribunale di Trapani, 20 febbraio 2024, n. 115, Est. Lipari

Contratti bancari – obblighi buona fede – invio documentazione – divieto parcellizzazione processuale credito

“In particolare, è stato più volte affermato che perché possa operare il principio del divieto di parcellizzazione processuale del credito è necessario che il creditore sia già titolare di una pluralità di diritti di credito tutti perfettamente esigibili nel momento in cui sceglie di chiederne la tutela processuale in maniera frammentata (Cass. S.U. n. 23726/2007), e che la scelta di proporre plurime richieste giudiziali di adempimento, contestuali o scaglionate nel tempo, con conseguente unilaterale modificazione aggravativa della posizione del debitore si pone in contrasto sia con il principio di correttezza e buona fede, che deve improntare il rapporto tra le parti non solo durante l’esecuzione del contratto ma anche nell’eventuale fase dell’azione giudiziale per ottenere l’adempimento, sia con il principio costituzionale del giusto processo, traducendosi la parcellizzazione della domanda giudiziale diretta alla soddisfazione della pretesa creditoria in un abuso degli strumenti processuali che l’ordinamento offre alla parte, nei limiti di una corretta tutela del suo interesse sostanziale (Cass. S.U. n. 23726 del 2007).”

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Corte di Appello di Firenze, 15 aprile 2024, n. 720, Pres. Delle Vergini, Rel. Nannipieri

Corte di Appello di Firenze, 15 aprile 2024, n. 720, Pres. Delle Vergini, Rel. Nannipieri

Finanziamenti – manipolazione tasso EURIBOR – condotta anticoncorrenziale – intesa a valle – insussistenza

“In conclusione: ferma la “prova privilegiata” della condotta anticoncorrenziale in precedenza descritta quale accertata dalla Commissione, il contratto di mutuo ipotecario per cui è causa in nessun caso può considerarsi attuativo o comunque obbiettivamente e finalisticamente collegato a tale condotta anticoncorrenziale: la banca mutuante non ha in alcun modo partecipato alla pratica collusiva, che aveva un ambito oggettivo del tutto distinto ed era diretta ad influenzare l’andamento di altri e diversi prodotti finanziari; non vi è alcun elemento concreto per ritenere che la banca si sia in qualche modo (inconsapevolmente) giovata delle altrui pratiche collusive con pregiudizio della sua controparte contrattuale.

Il riferimento, quanto al tasso variabile, al parametro Euribor non è dunque in collegamento esecutivo con l’accertata condotta anti-competitiva, né è diretto a realizzarne gli scopi illeciti e non vi è ragione alcuna per la sanzione di invalidità “derivata”.”

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Tribunale di Varese, 23 febbraio 2024, n. 232

Tribunale di Varese, 23 febbraio 2024, n. 232

Contratti bancari – prestito vitalizio ipotecario – finanziamento – abusività operazione – legittimità causa tipica

“Anzitutto, è indubbio che il contratto di prestito vitalizio concluso da , non sia qualificabile quale “mutuo di scopo”.

(…)

Nel caso di specie, non è emerso alcun interesse proprio del mutuante

(…)

Se così è, non determina nullità della causa né sviamento della causa in concreto, la destinazione impressa dal sovvenuto alle somme erogate dalla Banca in quanto la stipulazione di un contratto di finanziamento, anche ove diretta a ristrutturare pregresse esposizioni debitorie non integra, di per sé, un’ipotesi di frode alla legge, non sussistendo alcuna disposizione legislativa che vieti o sanzioni il compimento di tale operazione economico – giuridica.”

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ABF Bologna, 12 gennaio 2024, prot. 578/24, Pres. Marinari, Rel. Lombardi

ABF Bologna, 12 gennaio 2024, prot. 578/24, Pres. Marinari, Rel. Lombardi

Contratti bancari – frodi informatiche – phishing – funzionamento autenticazione “forte” – responsabilità intermediario

“(…) da quanto affermato dall’intermediario e dalle evidenze da questo allegate, non emerge con chiarezza se in fase di autorizzazione dell’operazione fraudolenta sia stata effettuata la chiamata “SecureCall”. Inoltre, il campo “operation phase” dei log sopra riportati reca la dicitura “OTP”, sebbene l’intermediario nulla specifichi sul punto.

Le carenze ora evidenziate comportano, pertanto, che il Collegio non debba procedere alla valutazione della sussistenza degli indici di colpa grave in capo all’utilizzatore.

PER QUESTI MOTIVI

Il Collegio – in accoglimento del ricorso – dichiara l’intermediario tenuto in favore della parte ricorrente alla restituzione dell’importo complessivo di euro 17.600,00 (diciassettemilaseicento/00), oltre interessi legali dalla data del reclamo.”

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Tribunale di Pescara, 6 febbraio 2024, n. 215, Est. Franceschelli

Tribunale di Pescara, 6 febbraio 2024, n. 215, Est. Franceschelli

Contratti bancari – phishing – responsabilità contrattuale banca – operazioni non autorizzate – risarcimento cliente

“Deve dunque ritenersi che, nel caso di specie, la Poste Italiane non abbiano dimostrato l’adozione di tutte le più avanzate misure di sicurezza idonee a garantire il cliente, essendo anzi terzi riusciti a inviare sulla utenza cellulare di un cliente messaggi apparentemente riconducibili alla convenuta e telefonate apparentemente provenienti dalla stessa convenuta, né abbiano provato la riconducibilità delle operazioni effettuate alla volontà dell’utente o, comunque, a suo dolo o colpa grave.

(…)

Deve essere dunque ritenuta la responsabilità contrattuale della società convenuta per le operazioni eseguite in assenza di autorizzazione da parte degli attori, (…) e, per l’effetto, la stessa deve essere condannata alla corresponsione, nei confronti degli attori, di detta somma, oltre agli interessi legali (…)”.

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Tribunale di Teramo, 15 dicembre 2023, Est. Fazzini

Tribunale di Teramo, 15 dicembre 2023, Est. Fazzini

Contratti bancari – investimenti – obblighi informativi intermediario – condanna risarcimento danno

“(…) deve ritenersi che nel caso di specie manchi la prova che l’intermediario, al di là dello schermo formalistico offerto dalle predette dichiarazioni, meramente di stile e di stampo generico (peraltro riprodotte in senso analogo in tutti i contratti stipulati con ciascuno degli attori), abbia assolto all’onere informativo in relazione alle specifiche caratteristiche e rischi del prodotto finanziario collocato, nonché in merito alla calibrazione del prodotto commercializzato alle caratteristiche del cliente a fronte delle specifiche contestazioni effettuate dagli attori, infatti, nulla ha allegato o dimostrato la convenuta, che non ha articolato istanze istruttorie volte a dar prova dell’avvenuta specifica informazione, ma ha sostanzialmente articolando le proprie difese facendo leva esclusivamente sulla documentazione contrattuale.”

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Corte d’Appello di Milano, 24 ottobre 2023, n. 3015, Pres. Rel. Bonaretti

Corte d’Appello di Milano, 24 ottobre 2023, n. 3015, Pres. Rel. Bonaretti

Contratti bancari – vendita diamanti – responsabilità banca – violazione obblighi informativi

“Similmente e conseguentemente deve ritenersi, in ordine alla pretesa erronea ricostruzione in fatto, in merito alle “informazioni” fornite e “inadempimento agli obblighi informativi e di protezione”, che, accertato che la Banca non era estranea all’operazione sui diamanti, ma vi aveva preso parte attiva in ogni sua fase, essendo in sostanza il soggetto che principalmente si relazionava con il Signor (…) al riguardo, appare incontrovertibile come, quantomeno, la carenza informativa (se non, anche, come una fedele interpretazione dell’obbligo di buona fede oggettiva nella fase precontrattuale richiederebbe, la violazione dell’obbligo di sconsigliare tale operazione), dapprima, e la scorrettezza e inattendibilità dei rendiconti trasmessi, poi, configurino inadempimento degli obblighi informativi e di protezione, (…)”

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Tribunale di Roma, 9 aprile 2023, Est. Iannacone

Tribunale di Roma, 9 aprile 2023, Est. Iannacone

Contratti bancari – phishing – operazioni fraudolente – truffa “man in the browser” – colpa grave cliente

“(…) ritiene questo Tribunale che debba configurarsi colpa grave dell’utente il quale, pur reso edotto del fatto che inserendo una determinata stringa numerica avrebbe autorizzato un bonifico in favore di terzi, aveva comunque immesso tale codice nella maschera creata dal truffatore sul sito internet richiamato dall’e-mail, essendo quello appena descritto un comportamento che vìola quel minimo grado di diligenza riconoscibile da chiunque.

D’altra parte, la Banca convenuta ha correttamente assolto l’onere probatorio, su di essa incombente anche ai sensi del D. Lgs. 11/2010, producendo dettagliata documentazione attestante la riconducibilità delle operazioni alla volontà – o, in subordine, alla grave negligenza – del cliente.”

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Tribunale di Torino, 28 marzo 2023, Est. Astuni

Tribunale di Torino, 28 marzo 2023, Est. Astuni

Contratti bancari – strumenti finanziari – diritto di recesso – offerta fuori sede – esigenza di tutela

“il diritto di recesso accordato all’investitore dal sesto comma dell’art. 30 del D. Lgs. 11. 58 del 1998 e la previsione di nullità dei contratti in cui quel diritto non sia contemplato, contenuta nel successivo settimo comma, trovano applicazione non soltanto nel caso in cui la vendita fuori sede di strumenti finanziari da parte dell’intermediario sia intervenuta nell’ambito di un servizio di collocamento prestato dall’intermediario medesimo in favore dell’emittente o dell’offerente di tali strumenti, ma anche quando la medesima vendita fuori sede abbia avuto luogo in esecuzione di un servizio d’investimento diverso, ove ricorra la stessa esigenza di tutela” e perciò anche nel caso di negoziazione per conto proprio di strumenti finanziari – come è il caso dei contratti derivati OTC (over the counter), in cui controparte contrattuale del cliente è lo stesso intermediario finanziario.”

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Tribunale di Benevento, 13 maggio 2022, n. 1172, Est. Cusani

Tribunale di Benevento, 13 maggio 2022, n. 1172, Est. Cusani

Titoli azionari – investimento – risarcimento danno – quantificazione

“Riguardo alla quantificazione del danno subito dall’attrice, giova premettere che la Suprema Corte di Cassazione ha escluso che il danno patito dall’investitore possa essere quantificato in una somma pari agli importi investiti, potendosi al limite liquidare “in misura pari alla differenza tra il valore dei titoli al momento dell’acquisto e quello degli stessi al momento della domanda risarcitoria” (cfr. Cass. 10 agosto 2016, n. 16939) e che dalle somme in ipotesi dovute “deve necessariamente dedursi anche ogni utilità tratta dagli investimenti eseguiti (considerandosi quindi eventuali dividendi/cedole, cosi Cass. Civ., Sez. I, 24-1-2014, n. 1511). Va considerato il lucro cessante non conseguito dall’investitore, che nel caso in esame, considerata la tipologia di risparmiatore, può essere rapportato al rendimento che avrebbero dato i buoni ordinari del tesoro.”

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Tribunale di Genova, 28 gennaio 2022, n. 206

Tribunale di Genova, 28 gennaio 2022, n. 206

Contratti acquisto sottoscrizione titoli – intermediazione finanziaria – violazione obblighi informativi

“Segnatamente in merito, è fatto obbligo per l’intermediario (art. 21 T.U.F.) di comunicare al cliente sia la sussistenza di un conflitto di interesse, che la sua natura ed estensione, senza potersi far ricorso a mere clausole di stile prive di concretezza (sul punto cfr. Corte di Appello di Milano, 26 maggio 2011; Cass., sez. I, 21 aprile 2016).
La violazione di tale obbligo di astensione, in mancanza di comunicazione del conflitto di interesse, oltre a quello di corretta informazione dei rischi dell’investimento non dà luogo a nullità del contratto (cfr. Cass. S.U. 19 dicembre 2007, n. 26725), ma comporta grave inadempimento tale da giustificare la risoluzione delle varie operazioni di acquisto.”

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Tribunale Pisa, 05 Dicembre 2019

Conto Corrente Bancario – Applicazione CMS – Superamento tasso soglia – Spese e commissioni non pattuite – Ricalcolo saldo conto corrente a favore del correntista – Natura solutoria o ripristinatoria delle rimesse – Comportamento secondo buona fede della Banca – Applicabilità – Danno morale per illecita segnalazione CR e illegittima esposizione debitoria – Applicabilità – Difetto di legittimazione ad agire del fideiussore – Insussistenza

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Tribunale Taranto, 08 Agosto 2019

Fideiussioni conformi a schema ABI – Nullità – Divieto di applicazione uniforme clausole 2, 6, 8 – Nullità totale negozio fideiussorio – Estensione effetti – Intesa anticoncorrenziale a monte – Contratti a valle – Negozio fideiussorio – Violazione art. 2 legge antitrust – Contrarietà all’ordine pubblico economico

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Cassazione civile, sez. III, 12 Settembre 2019, n. 22731

Risoluzione del contratto di leasing per inadempimento dell’utilizzatore in data anteriore alla entrata in vigore della Legge n. 124 del 2017 –  Applicabilità della nuova disciplina

Contratto di leasing – Penale – Mancata riconsegna del bene – Contemperamento degli interessi del concedente e dell’utilizzatore – Principi di buona fede e correttezza

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Tribunale di Treviso, 21 Giugno 2018

Domanda di accertamento dell’illegittimità della segnalazione in centrale rischi – Sua improcedibilità ai sensi dell’art. 83, comma 2, t.u.b a seguito della liquidazione coatta amministrativa della banca segnalante – Esclusione in virtù di una lettura costituzionalmente orientata di tale norma

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Tribunale di Prato, 27 Luglio 2018

Procedimento d’urgenza diretto ad ottenere la cancellazione della segnalazione in centrale rischi – Sopravvenuta liquidazione coatta amministrativa della banca segnalante – Improcedibilità del procedimento cautelare ai sensi dell’art. 83, comma 3, t.u.b

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Tribunale di Verona, 29 Novembre 2018

Illegittima segnalazione in centrale rischi – Danno in re ipsa – Esclusione – Onere del danneggiato di allegare e dimostrare durata e  caratteristiche della segnalazione – Sussiste – Possibilità di desumere da tali circostanze il danno

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Tribunale Treviso, 30 Luglio 2018

Concorrenza – Normativa antitrust – Schema del contratto di fideiussione “a garanzia delle operazioni bancarie” (c.d. fideiussione omnibus) predisposto dall’ABI – Liceità dei contratti di fideiussione omnibus che contengono tali clausole – Rigetto eccezione di nullità derivata – Rigetto eccezione di nullità per illiceità della causa – Esclusione nullità ex art. 1418, co. 1, c.c.

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Cassazione Civile, Sez. I, 12 Aprile 2018

Contratti bancari – Mutuo fondiario – «Garanzie integrative» per l’innalzamento del limite di finanziabilità – Fideiussione prestata da persona fisica – Ammissibilità – Esclusione – Valutazione del rispetto del limite misurata sulla sostanza dell’operazione – Tendenziale insufficienza della perizia di parte

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Tribunale di Gela, 28 Febbraio 2018

Contratti bancari – Richiesta copia documentazione contrattuale e contabile ex articolo 119, comma quarto, Decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (T.U.B.) – Ricorso al procedimento monitorio ex articolo 633 e ss. del codice di procedura civile – Ammissibilità

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Cassazione Civile, Sez. I, 10 Gennaio 2018, n. 372

Contratti bancari – Conto corrente di corrispondenza – Erronea annotazione in conto – Duplice scritturazione a credito del cliente – Indebito oggettivo ex art. 2033 c.c. – Sussistenza – “Approvazione” dell’estratto conto – Decorso del termine di cui all’art. 1832, comma 2°, c.c. – Preclusione dell’azione di ripetizione – Esclusione

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Tribunale di Chieti, 02 Novembre 2017

Mutuo fondiario – Utilizzato per ripagare debiti preesistenti – Azione di nullità del contratto di mutuo per difetto di causa o per simulazione di trasformazione di credito chirografario in credito ipotecario – Formulata dalla società mutuataria in bonis – Fallimento della società attrice – Competenza del tribunale fallimentare – Esclusione – Nullità del contratto – Esclusione

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Tribunale di Firenze, 11 Agosto 2017

Segnalazione a sofferenza: insufficienza del mero inadempimento – Consultazione del debitore: necessità – Indagine equiparabile a quella necessaria per la concessione del credito: necessità – Onere della banca di provare l’avvenuta istruttoria: necessità – Pericolo del danno imminente e irreparabile: presunzione – Consapevolezza della sussistenza del vulnus: sufficiente a giustificare il periculum

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Corte di Appello di Milano, 27 Maggio 2017

Opposizione a decreto ingiuntivo – Procedimento sottoposto all’obbligo di preventiva mediazione- Mancato avvio della mediazione- Carattere perentorio del termine di giorni 15 di cui all’ art. 28, comma 1, D.Lgs. n. 28/2010 assegnato dal giudice all’opponente – Non sussiste – Improcedibilità dell’opposizione – Lesione del diritto ad agire costituzionalmente garantito 

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Tribunale di Padova, Ordinanza, 06 giugno 2017

Contratti bancari – Mutuo fondiario – Clausola di determinazione degli interessi – Rilevanza della decisione della Commissione Europea del 4.12.2013 (caso AT 39914) che ha accertato l’attuazione di pratiche distorsive della concorrenza da parte di alcuni istituti di credito deputati alla formazione dell’Euribor – Sussiste

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Cassazione Civile, Sez. I, 20 Aprile 2017

Fallimento – Concorso della banca nel ricorso abusivo al credito – Responsabilità solidale – Legittimazione del curatore – Sussistenza – Ricorso abusivo al credito – Violazione delle regole dell’accorta gestione – Concorso della banca – Obbligo di valutazione del merito creditizio

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Tribunale di Verona, 26 Marzo 2017

Procedura esecutiva immobiliare – Titolo esecutivo giudiziale – Credito derivante da apertura di credito in conto corrente assistito da privilegio ipotecario fondiario – Riconoscimento –Fallimento – Riparto somme – Compenso Curatore – Esclusione

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Tribunale di Lucca, 10 Marzo 2017

Risarcimento del danno – Concessione di credito a società poi fallita – Domanda del curatore di risarcimento del danno causato alla società e alla massa dei creditori – Fondamento – Obbligo della banca creditrice di non fare credito a cliente in crisi a salvaguardia degli interessi del cliente stesso e dei terzi – Inesistenza – Rigetto della domanda

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Tribunale Bari 19 aprile 2016

Conto corrente bancario e recesso ad nutum

Conto corrente bancario – Recesso ad nutum – Ammissibilità – Condizioni – Rispetto del termine di preavviso – Buona fede e correttezza nell’esecuzione del contratto

Conto corrente bancario – Recesso – Congruo preavviso – Necessità – Prosecuzione sino all’apertura di un nuovo conto – Insussistenza

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Tribunale Cagliari 29 marzo 2016

Superamento del limite di finanziabilità e mancata indicazione ISC

Contratti bancari – Garanzie – Ipoteca – Credito fondiario – Superamento del limite di finanziabilità ex art. 38 t.u.b. – Nullità – Esclusione – Riconducibilità dell’art. 38, comma 2, t.u.b. alla fattispecie di cui all’art. 117, comma 8, t.u.b. – Esclusione

Contratti bancari – Oneri economici – Trasparenza – Mancata indicazione ISC – Nullità del contratto – Sussistenza

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Appello Firenze 22 marzo 2016

Nullità delle clausole del conto corrente per violazione di norme imperative; rilevabilità in ogni stato e grado del giudizio in presenza di contestazione del titolo posto a fondamento della richiesta e di elementi già acquisiti al giudizio

Conto corrente – Violazioni di norme imperative – Nullità – Contestazione del titolo posto a fondamento della richiesta – Elementi già acquisiti al giudizio – Rilevabilità in ogni stato e grado del giudizio

Testo integrale

Giudice di Pace Buccino 25 gennaio 2016

Mutuo e finanziamento, foro del consumatore, mediazione obbligatoria e buona fede

Mutuo e finanziamento – Foro del consumatore – Mediazione obbligatoria – TAEG Indeterminatezza – Nullità clausola – Sussistenza – Tassi BOT – Buona fede – Onorario – Mediazione avvocato – Sussistenza

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Corte Giustizia UE 19 novembre 2015

Fideiussione bancaria e applicazione della direttiva 93/13/CEE del Consiglio concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori

Contratto di garanzia immobiliare o di fideiussione stipulato tra persona fisica e banca a garanzia di obbligazioni contratte da una società commerciale – Disciplina clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori – Applicabilità – Limiti

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Tribunale Bologna 7 dicembre 2015

Art. 120 t.u.b.: divieto di anatocismo dal 1° gennaio 2014

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione Cicr

Divieto di anatocismo – Deliberazione Cicr 9 febbraio 2000 – Inefficacia

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela

Testo integrale

Tribunale Parma 30 luglio 2015

Divieto di anatocismo dal 1° gennaio 2014

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione Cicr

Divieto di anatocismo – Deliberazione Cicr 9 febbraio 2000 – Inefficacia

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela

Testo integrale

Tribunale Milano 13 luglio 2015

Divieto di anatocismo dal 1° gennaio 2014

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione Cicr

Divieto di anatocismo – Deliberazione Cicr 9 febbraio 2000 – Inefficacia

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela

Testo integrale

Tribunale Parma 26 giugno 2015

Art. 120 t.u.b.: divieto di anatocismo dal 1° gennaio 2014

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione Cicr

Divieto di anatocismo – Deliberazione Cicr 9 febbraio 2000 – Inefficacia

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela

 

Testo integrale

Tribunale Torino 16 giugno 2015

Divieto di anatocismo dal 1° gennaio 2014

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione Cicr

Divieto di anatocismo – Deliberazione Cicr 9 febbraio 2000 – Inefficacia

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela

Rigetto dell’istanza cautelare ma non esclusione della validità del divieto di anatocismo dal 1 gennaio 2014

Testo integrale

ABF 08 ottobre 2015

Art. 120 t.u.b.: divieto di anatocismo dal 1° gennaio 2014

Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione Cicr

Divieto di anatocismo – Deliberazione Cicr 9 febbraio 2000 – Inefficacia

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela

 

Testo integrale

Tribunale Roma 20 ottobre 2015

Divieto di anatocismo: efficacia dal 1° gennaio 2014 anche per il Tribunale di Roma

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali – Settore bancario

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione CICR poteri

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela

Testo integrale

Tribunale Milano 08 agosto 2015

Divieto di anatocismo dal 1° gennaio 2014: conferma anche dalla sezione feriale del Tribunale di Milano in sede di reclamo

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela

Testo integrale

Tribunale Milano 29 luglio 2015

Art. 120 t.u.b.: divieto di anatocismo dal 1° gennaio 2014

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione Cicr

Divieto di anatocismo – Deliberazione Cicr 9 febbraio 2000 – Inefficacia

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela

 

Testo integrale

Tribunale Milano 29 luglio 2015

Il Tribunale di Milano conferma il divieto di anatocismo

Associazioni consumatori – Interessi collettivi – Pratiche commerciali scorrette – Giurisdizione ordinaria

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione Cicr

Divieto di anatocismo – Deliberazione Cicr 9 febbraio 2000 – Inefficacia

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela

Testo integrale

Tribunale Pescara 23 luglio 2015

Il comportamento della banca che agisce in giudizio o vi resiste senza considerare principi pacificamente affermati e riproponendo argomenti già ampiamente dibattuti integra la colpa grave di cui all’art. 96 c.p.c.

Contratti bancari – Principi pacifici nell’ordinamento – Art. 96 c.p.c.

Testo integrale

Tribunale Biella 07 luglio 2015

Nuova conferma del divieto di anatocismo bancario. Compatibilità con il diritto comunitario e tutela d’urgenza

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Clausola vessatoria – Reciprocità

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione Cicr

Divieto di anatocismo – Deliberazione Cicr 9 febbraio 2000 – Inefficacia

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela – Tempo trascorso tra l’illecito e l’avvio dell’azione cautelare – Irrilevanza – Tempo compreso tra la tutela cautelare e la tutela ordinaria – Rilevanza

Associazioni dei consumatori – Misure ripristinatorie – Azioni cautelari – Ammissibilità

Testo integrale

Tribunale Cuneo 29 giugno 2015

Anatocismo, azioni inibitorie collettive e compatibilità con il diritto comunitario

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali (cod. cons. artt. 2, 137, 130, 140; t.u.b. art. 120)

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio (art. 120 t.u.b)

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione Cicr (art. 120 t.u.b)

Divieto di anatocismo – Deliberazione Cicr 9 febbraio 2000 – Inefficacia (art. 120 t.u.b; Deliberazione Cicr 9 febbraio 2000)

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi (art. 120 t.u.b., art. 267 TFUE)

Divieto di anatocismo – Costituzionalità – Principio di uguaglianza (art. 120 t.u.b., art. 3 -24 Cost)

Azioni inibitorie collettive – Giusti motivi d’urgenza – Effettività della tutela – Tempo trascorso tra l’illecito e l’avvio dell’azione cautelare – Irrilevanza – Tempo compreso tra la tutela cautelare e la tutela ordinaria – Rilevanza (art. 140 cod. cons.)

 

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Tribunale Roma 26 giugno 2015

Fideiussione prestata dal socio della debitrice principale e inapplicabilità della normativa di tutela del consumatore

Fideiussione – Debitore principale società – Fideiussore persona fisica – Tutela del consumatore – Inapplicabilità

Fideiussione – Debitore principale società – Fideiussore persona fisica socio della debitrice – Tutela del consumatore – Inapplicabilità

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Tribunale Milano 01 luglio 2015

Azione collettiva in tema di divieto di anatocismo, efficacia della delibera Cicr, compatibilità con il diritto comunitario e azioni inibitorie collettive

Associazioni consumatori – Legittimazione ad agire – Inibitoria – Interessi collettivi – Correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali (cod. cons. artt. 2, 137, 130, 140; t.u.b. art. 120)

Divieto di anatocismo – Capitalizzazione – Conteggio (art. 120 t.u.b)

Divieto di anatocismo – Efficacia – Deliberazione Cicr (art. 120 t.u.b)

Divieto di anatocismo – Compatibilità diritto comunitario – Diritto di stabilimento – Libera prestazione dei servizi (art. 120 t.u.b., art. 267 TFUE)

Azioni inibitorie collettive – Esigenze cautelari – Misure idonee a ridurre o eliminare gli effetti dannosi dell’illecito (art. 140 cod. cons.)

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Tribunale Reggio Emilia 28 aprile 2015

Contratti bancari, forma scritta ed effetti della produzione in giudizio

Contratti bancari – Forma scritta ad substantiam – Firma del funzionario di certificazione della firma del correntista – Possibilità di interpretarla, a certe condizioni, come estrinsecazione della volontà negoziale della banca – Sussiste

Contratti bancari – Manifestazione di volontà esternata nel corso del rapporto come modalità di perfezionamento del contratto – Integrazione della forma scritta ad substantiam – Sussiste

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Tribunale Milano 03 aprile 2015

Anatocismo bancario vietato dall’1 gennaio 2014

Anatocismo bancario – Art. 120 tub come modificato dalla l. 147 del 2013 – Sopravvenuto divieto – Sussiste

Associazioni di consumatori – Legittimazione attiva – Diritto alla correttezza nei rapporti contrattuali – Lesione in ragione di clausole nulle – Sussiste

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Cassazione civile, Sez. III, 06 agosto 2002 – n. 11772

Fideiussione – Per obbligazioni future o condizionali – Dispensa preventiva dall’autorizzazione per nuove concessioni di credito in favore del debitore principale – Validità – Limiti – Principi di correttezza e buona fede – Fattispecie – Obbligazioni e contratti – Nullità del contratto ed azione relativa – Rilevabilità d’ufficio – Commissioni di massimo scoperto

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