Cessione del Quinto e Carte Revolving2017-04-03T11:50:42+02:00

Giudice di Pace di Milano, 17 luglio 2023, n. 5877, Est. Mencherini

Giudice di Pace di Milano, 17 luglio 2023, n. 5877, Est. Mencherini

Cessione del quinto – TEG usurario – spese assicurazione – inclusione

“In condivisione, quindi, con i principi sopra richiamati, si ritiene che ai fini dell’eventuale superamento del tasso soglia usurario ex art. 644 c.p., tra gli oneri connessi all’erogazione del credito, debba includersi anche i costi dell’assicurazione obbligatoria, pattuita per il caso di morte, incapacità o perdita dell’attività lavorativa.

Ne consegue, quindi, la nullità della pattuizione relativa ai costi e interessi, ai sensi dell’art. 1815, secondo comma, del c.c., per cui: “se sono convenuti interessi usurari; la clausola è nulla e non sono dovuti interessi” e, quindi, la gratuità di ciascuno dei contratti di finanziamento in questione.”

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Tribunale di Monza, 21 agosto 2023, n. 1856 Est. De Giorgio

Tribunale di Monza, 21 agosto 2023, n. 1856 Est. De Giorgio

Cessione del quinto – estinzione anticipata – rimborso costi up front – provvigione di intermediazione – applicazione principi Lexitor

“(…) la Corte ha precisato che la disposizione in parola “può nuovamente accogliere il solo contenuto normativo conforme alla sentenza Lexitor”, il che implica che il rimborso della quota non utilizzata dei costi del credito in caso di estinzione anticipata deve contemplare non soltanto i costi c.d. “recurring”, bensì anche quelli c.d. “up front”.

(…)

la circostanza che la mutuante, nella sua discrezionalità, abbia ritenuto di rivolgersi ad un terzo intermediario, non può rivolgersi in danno per il consumatore; che, pertanto, la circostanza che la somma addebitata a titolo di oneri di mediazione sia stata trasferita ad altro soggetto non può valere ad escludere l’onere di restituzione di tali somme in capo alla mutuante””

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Corte d’Appello di Torino, 23 giugno 2023, Pres. Maccarrone, Rel. Croci

Corte d’Appello di Torino, 23 giugno 2023, Pres. Maccarrone, Rel. Croci

Cessione quinto stipendio – Lexitor – rimborso costi up-front – estinzione anticipata finanziamento

“Il richiamo alla sent. CGUE 9.02.2023, in causa C – 555/2021 non è pertinente. La Corte ha infatti chiaramente distinto la disciplina dei contratti di credito ai consumatori, dettata dalla dir. 2008/48/UE da quella dei contratti di credito garantiti da ipoteca o relativi ai beni immobili residenziali, disciplinati dalla dir. 2014/17/UE – sebbene la formulazione delle due norme che sanciscono il diritto al rimborso proporzionale dei costi contrattuali nel caso di estinzione anticipata sia del tutto simile (art. 16 dir. 2008/48/UE e art. 25 dir. 2014/17/UE).”

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Giudice di Pace di Bisceglie, 26 maggio 2023, n. 81, Est. Cinque

Giudice di Pace di Bisceglie, 26 maggio 2023, n. 81, Est. Cinque

Cessione del quinto – sentenza Lexitor – estinzione anticipata – rimborsi costi up-front

“(…) in caso di estinzione anticipata del finanziamento, il consumatore ha diritto alla riduzione di tutte le componenti del costo totale del credito, compresi i costi up-front. Il criterio applicabile per la riduzione dei costi (up-front), in mancanza di una diversa previsione pattizia, che sia comunque basata su un principio di proporzionalità, deve essere determinato secondo equità.”

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Tribunale di Torino, 20 marzo 2023, Est. Astuni

Tribunale di Torino, 20 marzo 2023, Est. Astuni

Cessione del quinto – estinzione anticipata – sentenza Lexitor – commissione d’intermediazione – utilizzo del TAEG – restituzione costi upfront

“La divisione dei costi in due categorie, ripetibili e irripetibili, oltre a essere scarsamente compatibile con il paradigma della riduzione, costituito dal “costo totale del credito”, rappresenta anche una minaccia all’effettività del diritto all’estinzione anticipata del contratto, concesso dalla dir. 2008/48 al consumatore in modo sostanzialmente incondizionato (“in ogni momento”), senza che tale pericolo possa essere arginato dalla pura e semplice trasparenza contrattuale o dall’eventuale reazione contro una non corretta presentazione dei costi. Tale notazione, incidentalmente, conferma la conclusione di Corte cost. 263/2022, secondo cui la tutela dei consumatori, nel quadro della dir. 2008/48 non può essere affidata ai semplici doveri di trasparenza e correttezza, ma richiede invece “una protezione sostanziale ed effettiva, attraverso la riduzione proporzionale di tutti i costi del credito, strumento che opera a prescindere dal rispetto dei citati doveri

(…)

A tale obbligo segue logicamente che, se nel conteggio di estinzione la riduzione dei premi assicurativi, provvigioni e altri oneri da rimborsare, perché corrisposti e non maturati, non è accordata (come accadeva per gli oneri upfront ante Lexitor) o è inferiore alla giusta misura, il finanziatore viene a ricevere a titolo di rimborso anticipato del prestito una somma in parte priva di causa debendi ed è tenuto a restituirla. Pertanto, secondo le regole civilistiche della legittimazione all’azione di indebito, la domanda di restituzione delle provvigioni dell’intermediario del credito è correttamente proposta nei confronti del finanziatore.

(…)

Il novellato art. 125-sexies TUB s’applica soltanto ai contratti successivi al 25.7.2021 ma esprime indicazioni di sistema che possono essere tenute ferme per decidere le controversie sul rimborso degli oneri upfront relativi alle estinzioni anticipate dei contratti anteriormente conclusi: in primis, deve attribuirsi rilevanza al criterio indicato dalle parti in contratto per il calcolo della riduzione; in assenza di scelta, è applicabile il criterio suppletivo del TAEG.”

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Tribunale di Brescia, 22 marzo 2023, n. 647, Est. Castellani

Tribunale di Brescia, 22 marzo 2023, n. 647, Est. Castellani

Cessione del quinto – usura – TEG – spese di assicurazione – inclusione

“Ne deriva che, ai fini della valutazione dell’eventuale natura usuraria di un contratto di mutuo, nel calcolo del TEG devono comunque essere conteggiate le spese di assicurazione sostenute dal debitore per ottenere il credito, quand’anche non rilevate dai decreti ministeriali, in conformità con quanto previsto dall’art. 644 c.p. Tale tasso effettivo globale va, poi, confrontato con l’unico parametro di riferimento possibile, ossia il tasso soglia, conducendo, nella specie, alla valutazione tecnica di superamento della soglia recepita dal primo giudice, con conseguente infondatezza sul punto dell’appello.”

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Tribunale di Chieti, 5 marzo 2023 (sentenza non definitiva)

Tribunale di Chieti, 5 marzo 2023 (sentenza non definitiva)

Finanziamento – abbinamento carta credito revolving – nullità – azzeramento interessi e spese collegate

“(…) all’interno dei contratti di finanziamento stipulati per l’acquisto di un bene di consumo, è stata inserita una clausola relativa ad un altro rapporto bancario del tutto disancorato rispetto all’originario contratto di finanziamento.

(…), ai fini della promozione e conclusione di contratti di finanziamento, gli intermediari si devono avvalere degli agenti in attività finanziaria disciplinati dal D. Lgs. 25.9.1999, n. 374 e dal relativo Regolamento emanato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, n. 485 del 13.12.2001. Le richiamate disposizioni prevedono una deroga a tale obbligo solo per la promozione e la conclusione, da parte di fornitori di beni e servizi, di contratti di finanziamento unicamente per l’acquisto di propri beni e servizi sulla base di apposite convenzioni stipulate con intermediari finanziari (credito finalizzato).

L’attività di promozione e conclusione di contratti di credito revolving non rientra nella richiamata deroga, poiché tale tipologia di finanziamento non configura un credito finalizzato, e non può pertanto essere affidata a fornitori di beni e servizi, ma soltanto ai richiamati agenti in attività finanziaria.

Pertanto, è evidente la nullità dei due contratti n°10062126489951 e n°10022984733925 con riferimento alle carte revolving.

Ne consegue che, dichiarata la nullità parziale, vanno escluse tutte le spese e gli interessi previsti dalla parte concernente la carta revolving (…)”.

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Corte d’Appello di Milano, 21 febbraio 2023, n. 590, Pres. Meroni, Rel. Orsenigo

Corte d’Appello di Milano, 21 febbraio 2023, n. 590, Pres. Meroni, Rel. Orsenigo

Cessione del quinto – assicurazione ex DPR 180/1950 – inclusione TEG – usura

“Invero, come correttamente rilevato dall’appellante, le Istruzioni del 2006 (ratione temporis applicabili) prevedevano la non inclusione delle spese per assicurazione in caso di morte, invalidità, infermità o disoccupazione del debitore, purché fossero certificate da apposita polizza. Detta polizza, peraltro, non è mai stata prodotta nel giudizio, né tantomeno la difesa di parte appellata si è pronunciata in alcun modo in merito a tale decisiva questione, sì che non è possibile escludere, dal calcolo del TEG, il costo addebitato per la l’assicurazione.

(…)

Ne consegue che, stante la nullità della pattuizione del tasso usurario, il sig. (…) ha diritto alla restituzione degli oneri che sono stati da quest’ultimo corrisposti in pendenza del rapporto contrattuale e che non sono stati ancora allo stesso restituiti (in conseguenza dell’estinzione anticipata del finanziamento), pari alla somma di € 6.969,75. Deve ritenersi, invero, che il carattere usurario del finanziamento investe tutte le somme che, connesse all’erogazione del credito, sono state versate dal finanziato e non, come affermato dall’appellata, i soli interessi.”

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Tribunale di Nocera Inferiore, 5 gennaio 2023, Est. Longo (ordinanza)

Tribunale di Nocera Inferiore, 5 gennaio 2023, Est. Longo (ordinanza)

Cessione del quinto – sentenza Lexitor – accoglimento Corte Costituzione – estinzione anticipata – rimborso anche costi up front

“Nel caso di specie e nei limiti della legittimazione passiva della resistente sopra indicati, quindi, la clausola di cui all’art. 3.1 del contratto di finanziamento che prevedeva la non rimborsabilità degli importi indicati alle lettere A (spese di istruttoria) e B (commissioni di attivazione), quali sostanzialmente spese ”up front”, è nulla, in quanto in contrasto con l’art. 125 sexies T.U.B.. Di conseguenza, la quota parte di tali spese indicate nella clausola 3.1 del contratto, trattenute dalla banca resistente e non restituite al consumatore al momento della estinzione anticipata del finanziamento, sono un indebito oggettivo che deve essere restituito ai sensi dell’art. 2033 c.c.”

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Tribunale di Monza, 4 gennaio 2023, n. 20, Est. De Giorgio

Tribunale di Monza, 4 gennaio 2023, n. 20, Est. De Giorgio

Cessione del quinto – sentenza Lexitor – accoglimento Corte Costituzione – estinzione anticipata – rimborso anche costi up front

“Infatti, pur non avendo dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma transitoria nella parte in cui assoggetta i rapporti contrattuali sorti prima dell’entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 73/2021 (25 luglio 2021) alla disciplina di cui alla vecchia formulazione dell’art. 125 sexies, comma I, T.U.B., la Corte ha precisato che la disposizione in parola “può nuovamente accogliere il solo contenuto normativo conforme alla sentenza Lexitor”, il che implica che il rimborso della quota non utilizzata dei costi del credito in caso di estinzione anticipata deve contemplare non soltanto i costi c.d. “recurring”, bensì anche quelli c.d. “up front”.”

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ABF Roma, 3 giugno 2022, n. 8734, Pres. Patti, Rel. Mezzacapo

ABF Roma, 3 giugno 2022, n. 8734, Pres. Patti, Rel. Mezzacapo

Carta credito revolving – difformità TAEG pattuito e ricalcolato – art. 125 bis TUB

“In considerazione quanto sopra, il Collegio rileva quindi che, in corretta applicazione delle indicazioni di cui alla lett. d) dell’All. 5C delle citate “Disposizioni di trasparenza” della Banca d’Italia, e segnatamente sviluppando un piano di ammortamento su 12 rate, applicando la “spesa mensile di gestione pratica” e l’imposta di bollo su base annuale, il TAEG effettivo del contratto in questione risulterebbe pari a 18,32% a fronte, come detto, di un TAEG indicato in contratto pari a 17,85%.

(…)

La risultate differenza tra il TAEG indicato in contratto, pari al 17,85%, e quello come sopra calcolato , pari al 18,32%, è quindi pari a 0,47 punti percentuali e pertanto superiore alla soglia massima dello 0,20% degli eventuali scostamenti tra TAEG contrattuale e TAEG effettivo individuata come tollerabile

(…)

Il Collegio accerta la nullità della clausola relativa al TAEG e dispone che l’intermediario ridetermini il piano di ammortamento – ai sensi della disciplina vigente all’epoca della stipula del contratto – e restituisca alla parte ricorrente l’eccedenza percepita, maggiorata degli interessi legali da calcolarsi con riferimento alle date dei singoli incassi.”

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Tribunale di Napoli, 22 novembre 2019, n. 10489

Sentenza C-383/18Corte di Giustizia dell’Unione europea  – diritto del consumatore alla riduzione del costo totale del finanziamento – rimborso anticipato – finanziamenti – estinzione anticipata di un prestito – cessione del quinto – riduzione del costo – costi mediazione creditizia

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Tribunale Torino, 04 Marzo 2019

Contratti bancari – Mutuo rimborsabile con cessione del quinto dello stipendio – Assicurazione contro il rischio di perdita dell’impiego – Stipulata contestualmente al mutuo – Collegamento negoziale – Sussiste – Computabilità del costo dell’assicurazione nel calcolo del TEG – Affermazione

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Tribunale Torino, 28 Novembre 2018

Cessione del quinto dello stipendio – Consumatore – Prescrizione, Violazione della normativa antiusura momento dell’estinzione anticipata – Inclusione spese assicurative nel TEG – Violazione della disciplina prevista dall’art. 125 sexies TUB – Legittimazione passiva della mutuante per il rimborso della polizza assicurativa non maturata

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Tribunale di Torino, 24 Aprile 2018

Cessione del quinto dello stipendio – Consumatore – Violazione della normativa antiusura sia al tempo della stipulazione e sia al momento dell’estinzione anticipata – Inclusione spese assicurative nel TEG – No validità istruzioni Banca d’Italia – Violazione della disciplina prevista dall’art. 125 sexies TUB – Legittimazione passiva della mutuante per il rimborso della polizza assicurativa non maturata

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Tribunale di Torino, 03 Ottobre 2017

Finanziamento con cessione del quinto dello stipendio – Usura – Spese assicurative – Inclusione ai fini del calcolo del TEG – Affermazione – Superamento del tasso soglia – Nullità della pattuizione sugli interessi – Sussiste – Ripetizione dei costi del finanziamento – Esclusione

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Tribunale di Roma, 15 Giugno 2017

Usura – Tasso usurario – Voci ricomprese – Cessione del quinto dello stipendio – Polizze assicurative – Inclusione delle spese assicurative nelle istruzioni anteriori al 2009 – Clausola che contempli voci per un calcolo che comporti il superamento del tasso soglia- Nullità

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Giudice di Pace Torino 19 novembre 2015

Cessione del quinto dello stipendio, estinzione anticipata, oneri economici e diritto del cliente alla restituzione in ragione della durata residua del finanziamento

Mutuo e finanziamento in genere – Cessione del quinto dello stipendio – Mediazione obbligatoria – Insussistenza – Estinzione anticipata – Oneri economici – Diritto del cliente alla restituzione in ragione della durata residua del finanziamento – Sussistenza – Restituzione premio assicurativo da parte dell’intermediario – Sussistenza – Superamento del tasso soglia usura in circostanze non verificatesi – Insussistenza – Indeterminatezza delle pattuizioni contrattuali – Sussistenza

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Tribunale Parma 27 novembre 2015

Cessione del quinto, delegazione di pagamento, estinzione anticipata e risarcimento del danno

Mutuo e finanziamento in genere – Finanziamento con cessione del quinto dello stipendio – Finanziamento con delegazione irrevocabile di pagamento – Estinzione anticipata – Assimiliabilità delle fattispecie contrattuali – Oneri economici – Diritto del cliente al risarcimento – Sussistenza – Vessatorietà clausole contrattuali – Sussistenza

Testo integrale

Giudice di Pace Torino 17 marzo 2015

La cessione del quinto dello stipendio

Mutuo e finanziamento in genere – Cessione del quinto dello stipendio – Estinzione anticipata – Oneri economici – Diritto del cliente alla restituzione in ragione della durata residua del finanziamento – Sussistenza – Restituzione premio assicurativo da parte dell’intermediario – Sussistenza – Vessatorietà clausole contrattuali – Sussistenza

Testo Integrale

Tribunale Mantova 13 ottobre 2004

Cessione dello stipendio, usura e truffa

Contratto di finanziamento – Mandato alla riscossione – Azione di annullamento – Legittimazione passiva

Chiamata in causa del terzo – Omissione – Conseguenze – Estinzione del processo

Usura – Tasso soglia – Applicazione della legge nel tempo

Testo integrale

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