Ius Variandi2017-04-03T11:48:58+02:00

Collegio di coordinamento ABF, 3 luglio 2023, n. 6781, Pres. Maugeri, Rel. D’Atri

Collegio di coordinamento ABF, 3 luglio 2023, n. 6781, Pres. Maugeri, Rel. D’Atri

Conto corrente – ius variandi – modifica ex art. 118 TUB – clausola “a zero” – illegittimità

“Ai fini della valutazione della legittimità della modifica unilaterale, per come declinata dall’art. 118 TUB, occorre tener conto del concreto assetto di interessi che le parti hanno voluto fissare nello specifico regolamento contrattuale. Pertanto, ove la valorizzazione a zero di un costo sia indicativa di un servizio non fornito dall’intermediario, la relativa modifica unilaterale ex art. 118 TUB equivale all’inserimento di una nuova clausola originariamente non prevista dal contratto. Quest’ultima, in quanto tale, è illegittima.”

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Tribunale di Pescara, 26 aprile 2023, n. 584

Tribunale di Pescara, 26 aprile 2023, n. 584

Conto corrente – ius variandi – prova affidamento – limite apertura di credito – fido di fatto

“Dunque, alla luce della disciplina così come si è evoluta, appare evidente che la validità della modifica unilaterale delle condizioni contrattuali era ed è subordinata al rispetto del contenuto minimo prescritto dalla legge, nonché all’uso della forma scritta ovvero di altro supporto durevole preventivamente accettato dal cliente.

Tanto vale a dire che la banca, a prescindere dalla forma di comunicazione che intende utilizzare, deve comunque fornire la prova della ricezione della comunicazione da parte del cliente; in altri termini, è onere della banca che intenda invocare l’avvenuta modifica delle condizioni contrattuali provare di avere svolto, secondo le modalità prescritte, l’obbligo di comunicazione previsto dall’art. 118 TUB.

(…)

L’esistenza di una apertura di credito può quindi essere dimostrata non soltanto tramite il documento costitutivo, ma anche per il tramite di prove indirette quali estratti conto, riassunti scalari, report di centrale rischi, ecc. (…) Prove dell’apertura del credito ovverosia della concessione di fatto dell’affidamento possono infatti trarsi dalla stabilità, non occasionalità dell’esposizione a debito, dall’entità del saldo debitore, dall’assenza di tracce sensibili di un rientro del correntista, dal mancato avviso di azioni di recupero dell’esposizione debitoria, dall’utilizzo negli estratti conto e negli scalari di espressioni quali “scoperto nei limiti del fido”, “APC fiduciaria” o simili, nonché dall’applicazione di tassi debitori differenziati (ovvero lo stesso tasso applicato a diversi numeri debitori) che rivelano la distinzione operata dalla banca tra interessi passivi entro fido ed extra fido (…)”.

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Tribunale di Milano, 8 giugno 2022, Quesiti CTU

Tribunale di Milano, 8 giugno 2022, Quesiti CTU

Conto corrente – rideterminazione del saldo – usura – ius variandi – saldo rettificato

Il Tribunale di Milano ammette la CTU contabile su diversi conti correnti richiedendo in particolare l’applicazione del tasso sostitutivo bot, in difetto di valida pattuizione scritta, l’eliminazione della capitalizzazione degli interessi per tutto il periodo analizzato, la verifica dell’usura ad ogni esercizio dello ius variandi e la qualifica delle rimesse solutorie/ripristinatorie anche sulla base del saldo rettificato.

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Tribunale di Trani, 28 Novembre 2019, n. 2253

Rapporto di conto corrente  – Difetto di forma – illegittimità interessi ultralegali, cms e ius variandi – Nullità polizze vita – Danni da illegittima segnalazione al CRIF – Ricalcolo saldo conto corrente

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Tribunale di Crotone, 24 Gennaio 2019

Opposizione a Decreto Ingiuntivo – CTU –  Conto corrente – Valutazione illegittimo esercizio dello ius variandi, l’illegittima applicazione di commissioni di massimo scoperto, di interessi passivi ultralegali, di interessi anatocistici – Swap – Valutazione violazione degli obblighi informativi imposti dalla legge a tutela degli operatori non qualificati, declaratoria di nullità – Onere produzione documentale

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Tribunale di Padova, 09 Aprile 2019

Prescrizione quinquennale – Infondatezza – Prescrizione decennale – Conto in attivo – Ripristino integrale della provvista – Inesistenza rimesse solutorie – Anatocismo – Mancata pattuizione e sottoscrizione della clausola di reciprocità degli interessi – Illegittimità Spese – Illegittima applicazione Usura – Formula matematico-finanziaria post 2009 – Irrilevanza Istruzioni di Banca d’Italia – Rilevanza della mera pattuizione – Conto corrente – Tasso superiore alla soglia usura per effetto dello ius variandi – Usura ab origine – Applicazione dell’art. 1815 secondo comma c.c. – Non debenza di tutte le somme pagate – Tramissione atti alla Procura della Repubblica

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Tribunale di Sondrio, 22 Giugno 2018

Contratti bancari – Conto corrente – Estratto conto – Mancata contestazione – Modifica unilaterale condizioni contrattuali – Comunicazione in calce all’estratto conto – Verifica superamento soglie usura – Onere della prova – Produzione decreti ministeriali trimestrali – Commissione massimo scoperto

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Tribunale Ascoli Piceno 29 settembre 2015

Contratto di conto corrente con apertura di credito, azione di ripetizione ed eccezione di prescrizione decennale

Contratto di conto corrente con apertura di credito – Rigetto dell’eccezione di prescrizione decennale – Mancanza di indicazione ad opera della Banca dei pagamenti con funzione solutoria – Illegittimità interessi anatocistici ed ultralegali ed altri oneri non concretamente pattuiti

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Tribunale Pescara 23 marzo 2006

Ius variandi e nullità del tasso di interesse del contratto di mutuo

Contratto di mutuo – Tasso di interesse ultralegale – Rinvio al tasso applicato di volta in volta alla “clientela primaria” dell’Istituto di Credito – Indeterminatezza / Indeterminabilità del Tasso – Sussistenza – Arbitrarietà ed insindacabilità delle modifiche in peius del costo del prestito – Recesso dal contratto da parte del mutuatario ex art. 118 D.lgs. n. 385/1993 – Nullità del tasso di interesse – Sostituzione con il tasso di interesse di cui all’art. 117 D. lgs. N. 385/1993

Contratto di mutuo bancario anteriore alla riforma dell’art. 120 d. lgs. n. 385/1993 – Pattuizione di interessi moratori ultralegali sull’intera rata di mutuo insoluta comprensiva di capitale e di interessi corrispettivi – Violazione dell’art. 1283 c.c. – Sussistenza – Fondamento – Natura speciale ed inderogabile dell’art. 1283 c.c. – Natura peculiare del debito per interessi rispetto alle comuni obbligazioni pecuniarie – Conseguenze della nullità – Produzione di interessi di mora sulla sola quota capitale della rata di mutuo scaduta

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Tribunale Chieti 22 ottobre 2013

Ricorso per ingiunzione e certificazione ex art. 50 TUB; commissione di massimo scoperto e ius variandi

Ricorso per decreto ingiuntivo – Certificazione ex art. 50 TUB – Ammissibilità

Commissione massimo scoperto quale corrispettivo per l’utilizzo da parte del debitore di importi superiori al credito a sua disposizione – Legittimità

Ius variandi – Modifica unilaterale delle condizioni previste nei contratti – Sottoscrizione della relativa clausola ex art. 117 c. 5 d.legisl. 385/93 e comunicazione delle variazioni ai sensi dell’art. 118 c. 1 d.legisl. 385/93 – Ammissibilità

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Tribunale Chieti 25 ottobre 2013

Certificazione ex art. 50 TUB, commissione di massimo scoperto e ius variandi

Ricorso per decreto ingiuntivo – Certificazione ex art. 50 TUB – Ammissibilità

Commissione massimo scoperto quale corrispettivo per l’utilizzo da parte del debitore di importi superiori al credito a sua disposizione – Legittimità

Ius variandi – Modifica unilaterale delle condizioni previste nei contratti – Sottoscrizione della relativa clausola ex art. 117 c. 5 d.legisl. 385/93 e comunicazione delle variazioni ai sensi dell’art. 118 c. 1 d.legisl. 385/93 – Ammissibilità

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