Cassazione Civile, 3 ottobre 2023, n. 27909, Pres. Scarano, Rel. Gorgoni

Contratti bancari – fideiussore –condizioni patrimoniali debitore – abusività clausole consumatori

“(…) resta da esaminare il motivo sotto il profilo della dedotta violazione dell’art. 1956 cod. civ.; esso è infondato, come si è anticipato, perché la giurisprudenza di questa Corte, anche la pronuncia n. 54/2021 invocata dai ricorrenti che ha giudicato una fattispecie analoga a quella oggetto del presente ricorso (in quella occasione era stata dedotta la violazione dell’art’. 1957 cod. civ. in presenza di una clausola del contratto di fideiussione che poneva a carico del garante l’obbligo di «tenersi al corrente delle condizioni patrimoniali del debitore e, in particolare, di informarsi presso lo stesso dello svolgimento dei suoi rapporti con l’azienda di credito»), ritiene che il principio evocato in sentenza (secondo cui la mancata richiesta di autorizzazione non può configurare una violazione contrattuale liberatoria ove la conoscenza delle difficoltà economiche in cui versa il debitore principale debba presumersi comune anche al fideiussore) è affermato solo in presenza di circostanze che possano giustificare tale ultima presunzione – come nell’ipotesi in cui debitrice sia una società nella quale il fideiussore ricopre la carica di amministratore o della quale è socio, ovvero sia coniuge o familiare convivente; (…) circostanze la cui valutazione, in un senso o nell’altro, comporta apprezzamento di fatto da ritenersi riservato al giudice del merito e che rimane insindacabile nel giudizio di legittimità (…)”

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