Corte d’Appello di Venezia, 3 gennaio 2023, n. 14, Pres. Taglialatela, Rel. Bressan

Conto corrente – fido di fatto – prescrizione rimesse – conti accessori

“Deve al riguardo ritenersi, in senso contrario, che la prova del fido debba essere fornita soltanto tramite il documento costitutivo, ossia il contratto di apertura di credito, e non anche con prove indirette, ossia quegli indizi utili a dare comunque contezza dell’esistenza e dell’entità dell’affidamento. L’irrilevanza del c.d. “fido di fatto” è stata, d’altra parte, affermata più volte dalla Corte di Cassazione,

(…)

D’altra parte, il modo con cui sono strutturati i conti accessori comporta strutturalmente la neutralizzazione dell’effetto anatocistico. Invero, la circostanza che gli interessi maturati per effetto delle singole operazioni intervenute sul conto accessorio vengano addebitati sul conto ordinario, concorrendo a formarne il relativo saldo debitore, esclude che essi possano conservare la propria natura di interessi ai fini dell’applicazione del divieto ex art. 1283 c.c. al conto accessorio.”

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