Tribunale di Torino, 9 maggio 2022, n. 2003, Est Dughetti

Conto corrente – mancanza estratti conto intermedi – onere prova – CMS – CDF

“Va osservato che l’azione di accertamento dell’illegittimità delle operazioni effettuate sul conto corrente e la conseguente domanda condanna alla ripetizione di somme che si assumono indebitamente percepite dalla Banca, è stata promossa dalla società correntista, su cui quindi incombeva l’onere di offrire tutta la documentazione necessaria per l’esatta ricostruzione dei rapporti dare/avere tra le parti. L’eventuale carenza dei documenti iniziali o, come nel caso di specie, di quelli intermedi, non può risolversi in un vantaggioso ricalcolo economico a favore della parte che il predetto onere probatorio non ha compiutamente assolto;”

(…)

“Anche con riguardo alle censure circa l’espunzione degli addebiti per CMS, il consulente si è puntualmente attenuto al quesito, osservando che la sola indicazione percentuale, non esauriva gli elementi richiesti, mancando l’indicazione della base di calcolo su cui applicare la percentuale; in ordine alla commissione di disponibilità fondi, oggetto della comunicazione di data 21.10.2009, la modifica di condizioni sottoscritta dal correntista, riportava esclusivamente la percentuale ( 0,5 % ), senza alcuna ulteriore precisazione secondo la previsione di cui al D.L. 185/2008; l’espunzione di tali costi appare quindi operazione corretta.”

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