Tribunale di Velletri, 30 maggio 2022, n. 1098, Est. Colognesi

Mutuo – piano ammortamento francese – anatocismo – illegittima capitalizzazione interessi

“Il piano di ammortamento cd. alla francese, applicato al caso di specie, prevede che il contraente, alla scadenza di ciascuna rata, sia tenuto al pagamento di una somma pecuniaria fissa, imputata parzialmente al capitale e, per il resto, agli interessi. Simile meccanismo, se non accompagnato da una specifica ed inequivocabile individuazione del tasso di interesse (o del complessivo carico di accessori) imputato al contraente nel complesso dell’intero rapporto, si traduce in una violazione delle norme cogenti, che impongono una chiara ed inequivocabile determinazione dell’entità degli interessi, specie se concordati in misura superiore al tasso legale. Il riferimento corre evidentemente all’art. 117, comma IV, T.U.B, all’art. 1346 c.c., all’art. 1284 c.c., comma III, ed all’art. 1283 c.c. È evidente come il sistema dell’ammortamento alla francese non riesca a sopperire a tali esigenze di trasparenza ed immediatezza, atteso che il tasso d’interesse realmente applicato dalla banca non è quello definito dal contratto, ma può essere determinato soltanto attraverso l’effettuazione dei calcoli aritmetici che tengano conto degli interessi corrisposti per ciascuna rata. (…) La patologia del citato contratto di mutuo del 2004 di € 231 mila (…) dovrà condurre infatti alla completa rideterminazione degli interessi, da declinare senza previsione della capitalizzazione, in quanto, dall’analisi della documentazione e consulenza effettuata, emerge che la Banca ha provveduto ad effettuare addebiti di somme non dovute, in quanto derivanti da una illegittima capitalizzazione degli interessi. “

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