Tribunale di Terni, 26 aprile 2022, Est. Lorenzini

Conto corrente – contratto apertura conto – usura – cms – oneri collegati al credito

“Per la verifica della usura il CTU ha correttamente verificato il tasso effettivo globale percentuale su base annua pattuito dalle parti e lo ha posto a confronto con il tasso soglia. Giova, sul punto, osservare in diritto che la valutazione della usurarietà dei tassi ai sensi della L. 108/96 va effettuata, in primis, avuto riguardo al momento della pattuizione nonché tenendo in considerazione qualsiasi commissione, remunerazione a qualsiasi titolo e spesa collegata all’erogazione del credito, escluse quelle per imposte e tasse. Dall’ampia formulazione dell’art. 644, comma 4, c.p. discende, difatti, che nella determinazione del tasso di interesse, ai fini della verifica della usurarietà dei tassi, “occorre tener conto, ove il rapporto finanziario rilevante sia con un istituto di credito, di tutti gli oneri imposti all’utente in connessione con l’utilizzazione del credito, e quindi anche della commissione di massimo scoperto, che è costo indiscutibilmente legato all’erogazione del credito” (Cass., n. 28743/2010; Cass., n. 12028/2010).”

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